Il CEO di Netflix: «Lo sport costa e non porta profitto»

Il co-CEO di Netflix Ted Sarandos ha rivelato perché uno dei maggiori servizi di streaming al mondo non abbia ancora puntato sullo sport in diretta. «Non abbiamo visto un percorso…

Premier League serie Netflix
Il logo di Netflix (Image credit: Depositphotos)

Il co-CEO di Netflix Ted Sarandos ha rivelato perché uno dei maggiori servizi di streaming al mondo non abbia ancora puntato sullo sport in diretta. «Non abbiamo visto un percorso profittevole per nella trasmissione dello sport», ha detto Sarandos in questi giorni, intervenendo durante la UBS Global TMT Conference di New York.

Pur osservando che Netflix non sta chiudendo completamente la porta a un’opportunità favorevole, Sarandos ha definito gli sport dal vivo «drammaticamente costosi» ed essenzialmente «leader per le perdite. Non siamo anti-sport, siamo solo a favore del profitto».

I commenti di chiusura da parte di Sarandos sullo sport contrastano con i precedenti report secondo cui Netflix avrebbe cercato di acquisire diritti televisivi nel tennis e di acquistare i diritti per la World Surf League. Nel recente passato si è parlato anche di una possibile acquisizione dei diritti della Formula 1 prima che ESPN firmasse un contratto triennale tra i 75 e i 90 milioni di dollari annui.

Netflix ha confermato a maggio che rinnoverà la sua fortunata serie sulla Formula 1 “Drive to Survive” per una quinta e una sesta stagione. Il gigante dello streaming sta anche lavorando con il produttore di “Drive to Survive”, la società Box to Box, a una serie incentrata sui migliori tennisti e sugli eventi del Grande Slam.