Dal Belgio a Serbia e Germania: i problemi della vita in gruppo

«Non è indispensabile essere amici per giocare assieme». Così ha commentato Oliver Bierhoff parlando della Germania, una conferma indiretta del fato che le tensioni tra il clan del Borussia Dortmund…

Belgio Serbia liti spogliatoi
(Foto: JACK GUEZ/AFP via Getty Images)

«Non è indispensabile essere amici per giocare assieme». Così ha commentato Oliver Bierhoff parlando della Germania, una conferma indiretta del fato che le tensioni tra il clan del Borussia Dortmund e quello del Bayern – scrive Il Corriere della Sera – hanno qualche consistenza. Di scontri interni alle Nazionali ne è piena la storia e il Mondiale del 2022 in Qatar non fa eccezione.

La vita in gruppo – che a differenza di quanto accade nei club, in questi tornei è continua – può mettere dura prova i rapporti personali. Nel Belgio, ad esempio, dichiarazioni, liti, smentite e attacchi alla stampa sono stati quasi all’ordine del giorno. Ha iniziato De Bruyne dicendo che «siamo troppo vecchi» per vincere, e sottintendendo una certa lentezza dei difensori centrali, a cui ha fatto seguito una risposta piccata di Jan Vertonghen.

Secondo L’Equipe la conversazione sarebbe continuata (e degenerata) negli spogliatoi, con Vertonghen che ha messo sotto accusa anche Eden Hazard, e con Romelu Lukaku intervenuto a dividere i litigiosi. Lukaku che peraltro mal sopporta il suo sostituto, Michi Batshuayi, mentre Hazard non rivolge proprio la parola a Leandro Trossard, per tacere dei rapporti tra De Bruyne e il portiere Thibaut Courtois azzerati da anni.

Anche nella Serbia si registra una certa tensione, con alcune voci che vedrebbero Dusan Vlahovic emarginato dal gruppo per aver avuto una relazione con la moglie del portiere di riserva Predrag Rajkovic. Lo stesso attaccante ha smentito seccamente in conferenza stampa: «Una vera assurdità, tirata fuori da persone che non hanno niente da fare: voglio proteggere il mio nome, mi difenderò legalmente se necessario».

Alcune di queste situazioni hanno portato a dei veri e propri strappi. La lite di André Onana con il suo Ct Song è finita con un incredibile addio (il portiere è tornato in Camerun), e la fine dell’avventura qatariota per l’estremo difensore che difende la porta dell’Inter. Insomma, situazioni diverse tra loro che rischiano però di minare la serenità dei gruppi.

Ne sa qualcosa la Francia, che da favorita per la vittoria a EURO 2020 fu eliminata dalla Svizzera. Un’avventura – quella dell’Europeo itinerante – costellata da episodi di scontri e incomprensioni. Dalla lite a mezzo telecamere Mbappè-Giroud alle incomprensioni tra Deschamps e Coman, per arrivare addirittura sugli spalti, con un pesante alterco avvenuto tra i familiari degli juventini Adrien Rabiot e Paul Pogba, con i parenti di Kylian Mbappè.