De Laurentiis contro tutti in Lega: le big lasciano l'assemblea

Tensione in Lega Serie A. Ben sette squadre hanno infatti abbandonato l’assemblea prevista oggi, ma ancora prima dell’inizio della riunione in via Rosellini. In particolare, hanno lasciato l’assemblea, dopo essersi…

Lega Serie A (foto calcioefinanza.it)

Tensione in Lega Serie A. Ben sette squadre hanno infatti abbandonato l’assemblea prevista oggi, ma ancora prima dell’inizio della riunione in via Rosellini. In particolare, hanno lasciato l’assemblea, dopo essersi presentati inizialmente nella sede della Lega, i dirigenti di Napoli, Roma, Juventus, Inter, Milan, Fiorentina e Monza, mentre il Torino non si è presentato.

Secondo quanto appreso da Calcio e Finanza, una decisione nata dopo una sfuriata del patron del Napoli Aurelio De Laurentiis prima dell’inizio dell’assemblea: nel mirino del numero uno dei partenopei tutto il sistema della Lega Serie A in particolare dal lato dei club, partendo dalle mosse di Lotito e non solo. Alla base ci sarebbe in particolare la divisione del potere in Lega, con De Laurentiis che vorrebbe un consiglio più ampio con 8/9 club presenti rispetto agli attuali quattro.

Dopo la sfuriata, De Laurentiis ha così deciso di lasciare l’assemblea. Altri club invece, percepito il clima di tensione eccessivo, hanno preferito lasciare via Rosellini.

L’assemblea è comunque in seguito cominciata con 12 società presenti, il numero minimo per dare il via alla riunione. I club potranno comunque quindi prosegure con i diversi punti all’ordine del giorno, tra i quali in particolare l’elezione del consigliere di Lega: in pole rimane Rebecca Corsi, vicepresidente dell’Empoli, a cui serviranno 11 voti per essere eletta.