L’inizio dei Mondiali, specialmente in mezzo a una stagione, ha sottolineato il tema infortuni dei calciatori che, la FIFA copre con il cosiddetto Club Protection Programme per stabilire quanto spetti ai club in caso di infortunio di un proprio calciatore.
Non solo però la “assicurazione” della FIFA. Secondo quanto riporta Milano e Finanza, le polizze calciatori stipulate durante i Mondiali in Qatar valgono in tutto 22 miliardi di sterline (poco più di 25,4 miliardi di euro) con coperture specializzate fornite principalmente dai Lloyd’s di Londra e da un numero limitato di compagnie di assicurazione.
Con gli stipendi dei calciatori che crescono esponenzialmente e i ricavi del mondo del calcio in espansione, anche le polizze hanno dovuto aggiornarsi, diventando sempre più sofisticate e, di conseguenza, con premi sempre maggiori per poter mitigare le perdite da parte di club e calciatore in caso di infortunio. Si stima come i Lloyd’s sottoscrivano polizze per oltre 150 milioni di sterline di premi solo per infortuni e polizze salute.
I Lloyd’s, inoltre, secondo quanto riporta Morningstar, hanno previsto con successo il risultato delle ultime due edizioni dei Mondiali, vinte dalla Germania nel 2014 e dalla Francia nel 2018. Esiste anche una loro previsione per quelli del Qatar che saranno vinti, secondo loro, dall’Inghilterra, squadra che ha il valore assicurativo più alto (3,17 miliardi di sterline, circa 3,6 miliardi di euro). La nazione dei Tre Leoni batterebbe in finale il Brasile.
Seguendo la classifica dei valori assicurativi più alti, al secondo posto troviamo la Francia (2,66 miliardi di sterline), al terzo proprio il Brasile (2,56 miliardi).
Allo stesso tempo, i Lloyd’s hanno stimato che i giocatori nella fascia di età compresa tra 18 e 24 anni abbiano un valore assicurabile medio di 32 milioni di sterline, rispetto ai 12 milioni per i giocatori di età superiore ai 31 anni, visto il potenziale flusso di entrate più lungo dei giocatori più giovani.
In particolare, il valore totale assicurabile di tutte le 32 squadre nazionali che partecipano a una Coppa del Mondo è passato da 6,2 miliardi di sterline nel 2014 a 22 miliardi nel 2022 a causa della crescita sostanziale degli stipendi e delle sponsorizzazioni dei calciatori professionisti.
Il mercato delle assicurazioni, quindi, dovrebbe crescere di pari passo con l’espansione globale dell’azienda sportiva internazionale che dovrebbe raggiungere i 600 miliardi di dollari di ricavi entro il 2025 con un aumento, su basse annua, dell’8%.