La voglia di Kylian Mbappé di lasciare il PSG a inizio ottobre ha una spiegazione, o almeno così riferisce L’Equipe: un ritardo nel pagamento, in parte, dello stipendio di settembre.
La punta di diamante della nazionale francese, con cui è in ritiro attualmente, non avrebbe gradito questo piccolo disguido e non ha ritardato a comunicarlo a chi di dovere e a mettere pressione con le, ormai, consuete esternazioni di lasciare il PSG, con il fantasma del Real Madrid che infastidisce non poco il presidente Al Khelaifi.
Il quotidiano francese entra ancora più nel merito di quella esternazione di voler lasciare Parigi poco prima della sfida di Champions League con il Benfica, e un altro motivo potrebbe essere Neymar.
Il calciatore brasiliano ha disputato una prima parte di stagione da grandissimo protagonista e insieme all’amico Messi, anche lui in grande spolvero, avrebbe oscurato la stella di Mbappé. Il francese, così, non si è sentito al centro di quel progetto che lo vede come la stella più luminosa del firmamento PSG e che lo ha convinto a rimanere all’ombra della Torre Eiffel, a suon di milioni, e rinunciare al sogno di approdare al Santiago Bernabeu con la maglia del Real Madrid e coronare il piano di Florentino Perez di sottrarre al “nemico” Al-Khelaifi il suo giocatore più prestigioso.
La parte mancante dello stipendio è poi arrivata sul contro di Mbappé e caso, al momento, rientrato, anche se i mal di pancia dell’attaccante potrebbero tornare presto. Per il momento, però, con il Mondiale è alle porte e le attenzioni del classe 1998 sono tutte per quella Coppa del Mondo già alzata nel 2018, ma che adesso significherebbe, oltre a fare il bis in due edizioni, un bel pezzo di Pallone d’Oro dell’anno prossimo, grande obiettivo personale di Mbappé per uscire dall’ombra del duo Messi-Ronaldo e iniziare a ribadire la sua superiorità nel duello con Erling Haaland, che contraddistinguerà i prossimi anni del calcio mondiale.