Giocatori della Juve in Next Gen? Cosa dicono le norme

Chi può giocare con la Juve Under 23? Con l’ultimo weekend di campionato del 2022 ha preso il via la lunga pausa del calcio per club, che consentirà a tifosi…

Chi può giocare con la Juve Under 23
(Foto: Jonathan Moscrop/Getty Images)

Chi può giocare con la Juve Under 23? Con l’ultimo weekend di campionato del 2022 ha preso il via la lunga pausa del calcio per club, che consentirà a tifosi e addetti ai lavori di concentrarsi sul Mondiale in Qatar. Tuttavia, a fermarsi saranno principalmente le massime divisioni calcistiche, con Serie B e Serie C – per fare un esempio tutto italiano – che proseguiranno regolarmente con il campionato.

Tra le formazioni impegnate nel campionato di Serie C c’è anche la Juventus Next Gen (così è stata rinominata per il 2022/23 la seconda squadra bianconera, dopo essere stata Juventus Under 23). La formazione guidata da Massimo Brambilla milita nel girone A di categoria e occupa al momento la nona posizione in una classifica molto corta, in piena zona playoff.

Dunque, il campionato di Serie C proseguirà, e la domanda che molti tifosi si sono posti, è se calciatori della prima squadra della Juventus possano giocare alcune partite con la seconda squadra. La risposta è sì, ma con dei paletti molto chiari che sono definiti dal regolamento sulle seconde squadre per la stagione in corso. Cosa dicono queste norme?

Chi può giocare con la Juve Under 23? Cosa dicono le norme

Innanzitutto, è specificato che la «seconda squadra potrà inserire nella distinta di gara fino a 23 calciatori. Nella distinta di gara potranno essere inseriti soltanto 4 calciatori nati prima del 1° gennaio 2000; tutti gli altri calciatori della distinta di gara dovranno essere nati dopo il 31 dicembre 1999. Nella distinta di gara, nel rispetto dei limiti numerici e di età sopra individuati, potranno essere inseriti fino ad un massimo di 7 calciatori che siano stati tesserati in una società di calcio affiliata alla FIGC per meno di sette stagioni sportive. Tutti gli altri calciatori della distinta di gara dovranno essere stati tesserati in una società di calcio affiliata alla FIGC per almeno sette stagioni sportive».

Il regolamento aggiunge che «i calciatori inseriti nella distinta di gara non dovranno essere presenti nell’elenco dei 25 calciatori per il campionato di Serie A, né dovranno aver disputato più di 50 gare nel campionato di Serie A», escludendo di fatto un buon numero di giocatori della prima squadra bianconera, tutti coloro che sono nella lista dei 25 oltre a quelli con più di 50 partite in A.

«Nel rispetto di quanto previsto nei capoversi precedenti, saranno sempre consentiti i passaggi fra la prima e la seconda squadra. Potranno essere utilizzati nelle eventuali gare di Play-Off o Play-Out solamente quei calciatori che non abbiano raggiunto nel corso della stagione le 25 presenze con almeno 30 minuti giocati per ciascuna presenza, nel campionato disputato dalla prima squadra», aggiunge la norma.

Chi può giocare con la Juve Under 23? Da Fagioli a Kaio Jorge, tutti gli esempi

Nel caso della Juventus, quali sono i calciatori che rispettano questi requisiti e che dunque possono essere selezionati per eventuali partite di Serie C? Partendo da coloro che si sono messi maggiormente in luce in questa stagione, Brambilla potrebbe chiamare i centrocampisti Fabio Miretti e Nicolò Fagioli, con quest’ultimo che si è messo particolarmente in mostra negli ultimi tempi (entrambi non hanno raggiunto le 50 presenze in Serie A).

Anche l’argentino Matias Soulè potrebbe fare caso al tecnico della seconda squadra, un discorso che vale anche e soprattutto per altri due elementi della rosa bianconera: Marley Aké e il brasiliano Kaio Jorge. Entrambi stanno rientrando da un infortunio e potrebbero sfruttare questa opportunità per mettere minuti nelle gambe. Presenti infine altri calciatori della rosa bianconera che sono indicati nella rosa della prima squadra sul sito della Lega Serie A, ma che abitualmente sono utilizzati per le sfide della seconda squadra: i portieri Garofani e Scaglia, il difensore Barbieri, i centrocampisti Barrenechea e Compagnon, gli attaccanti Da Graca e Iling, quest’ultimo già utilizzato da Massimiliano Allegri in alcune uscite.

Ma cosa succede in caso di violazioni del regolamento? Il mancato rispetto di queste norme «comporterà a carico della seconda squadra la perdita della gara con il punteggio di 0-3. […] In caso di squalifica, il calciatore sarà inutilizzabile tanto nella prima quanto nella seconda squadra. Il calciatore dovrà scontarla nella squadra in cui militava quando è avvenuta la infrazione che ha determinato la sanzione e, fino a quando la squalifica non è scontata, il calciatore è inutilizzabile anche nell’altra squadra».