Il Brasile a casa Juventus: da oggi ritiro alla Continassa

La Continassa, quartier generale della Juventus, ospiterà il Brasile di Neymar per preparare il Mondiale in Qatar.

Come riporta il Corriere della Sera-Torino, la selezione del commissario tecnico Tite si allenerà,…

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La Continassa, quartier generale della Juventus, ospiterà il Brasile di Neymar per preparare il Mondiale in Qatar.

Come riporta il Corriere della Sera-Torino, la selezione del commissario tecnico Tite si allenerà, da lunedì a venerdì, sui campi che usano i bianconeri di Allegri e soggiornerà al JHotel, fino alla partenza, fissata il 20 novembre nel primo pomeriggio.

Già stabilito il programma: una seduta di allenamento al giorno e due incontri con i media fino alla partenza in direzione Doha. La curiosità dei tifosi italiani, e non solo, è grandissima per i campioni del Brasile con una prima parte della delegazione già arrivata domenica, intorno, alle 11.30 all’aeroporto di Caselle.

Erano presenti il presidente federale, Ednaldo Rodrigues, il CT Tite, lo staff tecnico e tre calciatori dei 26 convocati, Weverton, Everton Ribeiro e Pedro, che giocano in Brasile. La comitiva è stata accolta da una cinquantina di tifosi al JHotel. Gli altri 23 calciatori, che giocano in Europa arriveranno entro questa mattina dopo aver concluso gli impegni nei rispettivi campionati, fra questi ci sono i tre juventini, che varanno gli onori di casa, Bremer, Alex Sandro e Danilo.

Tutta la struttura è riservata interamente al Brasile e alla spedizione che conta in tutto 74 persone e ben 5,5 tonnellate di bagagli. Un risparmio di peso, visto che per la spedizione in Russia, conclusa ai quarti di finale per il Brasile dopo il 2-1 incassato dal Belgio, erano 7 le tonnellate.

Fra gli oggetti portati dallo staff della nazionale, quasi 1000 magliette (circa 700 gialle e 230 blu). Senza dimenticare, ovviamente, il cibo, altro aspetto fondamentale: sono stati portati dal Brasile 30 chili di farina di manioca mentre per la gran parte degli altri alimenti – principalmente riso, fagioli, insalata – la federazione ha dato indicazioni per la fornitura al JHotel di Torino e al Westin di Doha, sede scelta per ospitare i brasiliani durante il Mondiale, così come per i menù che saranno curati direttamente dagli chef della Nazionale.

Presenti, inoltre, ogni genere di apparecchiatura per il benessere e il recupero fisico dei calciatori: macchine ad ultrasuoni, una camera iperbarica, dispositivi laser per la fisioterapia, sei barelle, rulli e farmaci per una spedizione, sperano in Brasile, che porti quel Mondiale che manca dal 2002 in Corea e Giappone, deciso dalla doppietta di Ronaldo in finale con la Germania.