Marchisio investe con Cdp nei barbieri di lusso di Barberino’s

Claudio Marchisio entra nel mondo dei barbieri. L’ex giocatore della Juventus e della Nazionale, infatti, ha investito nella catena di lusso Barberino’s.

L’ex centrocampista, oltre a entrare nel capitale della società,…

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Claudio Marchisio entra nel mondo dei barbieri. L’ex giocatore della Juventus e della Nazionale, infatti, ha investito nella catena di lusso Barberino’s.

L’ex centrocampista, oltre a entrare nel capitale della società, diventerà brand ambassador. Oltre a Marchisio, riporta MF – Milano Finanza, ci sono anche CDP Venture Capital, il fondo Rilancio Startup gestito da SGR di Cassa Depositi e Prestiti e il creatore di Yamamay, Francesco Pinto, che diventerà presidente non esecutivo del board (mentre Michele Callegari, co-fondatore dell’azienda, manterrà la sua carica di CEO di Barberino’s).

La catena dispone di 20 punti vendita in Italia, un negozio in franchise a Seoul, in Corea del Sud, Barber Corner itineranti, Barber School e due linee di cosmesi, profumi e accessori.

«La priorità è l’espansione all’estero – spiegano i fondatori di Barberino’ s, Michele Callegari e Niccolò Bencini -. La prima destinazione sarà la Germania, dove è presente un’ampia comunità italiana e dove la passione per il Made in Italy è radicata. La nostra ambizione è portare Barberino’ s in tutto il mondo, iniziando dalle principali capitali europee».

Per il 2022 la startup prevede un fatturato di 3,5 milioni, in costante aumento rispetto ai 2 milioni del 2021 e al milione del 2020. «Il nostro settore è ancora estremamente frammentato, in Italia e all’estero – proseguono i due fondatori – abbiamo la potenzialità e la volontà di svolgere un ruolo da protagonisti, non solo attraverso una crescita organica ma anche tramite partnership e possibili acquisizioni».

In precedenza, coordinato da Growth Capital, Barberino’ s aveva concluso una campagna di equity crowdfunding da 1,25 milioni, sottoscritta da investitori qualificati, fornitori, dipendenti e clienti.

La startup ha poi stretto accordi commerciali con Eataly e Coin Excelsior.