Le banche cinesi a Zhang: «Vita agiata ma status da nullatenente»

Nella giornata di oggi l’assemblea dei soci dell’Inter approverà il bilancio chiuso al 30 giugno 2022 con un rosso di 140 milioni di euro. Un dato in miglioramento di 105…

Inter nuovi finanziamenti Oaktree
(Foto: Francesco Pecoraro/Getty Images)

Nella giornata di oggi l’assemblea dei soci dell’Inter approverà il bilancio chiuso al 30 giugno 2022 con un rosso di 140 milioni di euro. Un dato in miglioramento di 105 milioni di euro grazie alle cessioni di Lukaku (al Chelsea, poi tornato in prestito dai Blues) e di Hakimi (trasferitosi al PSG).

Il presidente nerazzurro Steven Zhang, dopo la qualificazione agli ottavi di Champions, ribadirà che la società non è in vendita. Ma non si spengono le voci sulla cessione a una cordata statunitense nei primi mesi del 2023. Pesanti conseguenze potrebbero esserci anche della causa intentata da un gruppo di banche cinesi, capeggiate da China Construction Bank, presso il tribunale di Milano.

Secondo quanto riportato da La Repubblica, l’udienza è slittata dal 14 novembre prossimo all’8 marzo 2023, ma in caso di accoglimento dell’istanza delle banche, che reclamano 257 milioni di dollari dagli Zhang per prestiti e obbligazioni non onorati, la famiglia che si trova alla guida del gruppo Suning avrebbe pochi margini anche qualora dovesse vendere l’Inter per 1,2 miliardi di euro.

I creditori – spiega il quotidiano – chiedono l’annullamento della delibera del Cda del 18 febbraio 2019, in cui Steven Zhang rinunciava agli emolumenti da presidente (914 mila euro, secondo il perito di parte) «per mantenere lo status quo di nullatenente, sebbene conduca una vita più che agiata, guidando veicoli lussuosissimi, indossando orologi di grande valore e festeggiando in locali esclusivi».