Milan, nel 21/22 nuovi versamenti da Elliott: le cifre

Con l’approvazione del bilancio al 30 giugno 2022, si è chiusa l’era di Elliott come proprietario del Milan. Si possono quindi tirare le somme per quanto riguarda la cifra spesa…

AC Milan v FC Internazionale - Serie A
Paul Singer, Gerry Cardinale e Gordon Singer (Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images-ufficio stampa Milan)

Con l’approvazione del bilancio al 30 giugno 2022, si è chiusa l’era di Elliott come proprietario del Milan. Si possono quindi tirare le somme per quanto riguarda la cifra spesa in questi anni dal fondo guidato Paul Singer, che tuttavia manterrà comunque per ora tre posti nel CdA del club rossonero (con i consiglieri Cocirio, Furlani e Gordon) per tutelare l’investimento del vendor loan da 600 milioni concesso al numero uno di Red Bird Gerald “Gerry” Cardinale. Una scelta, quella di avere ancora manager legati ad Elliott nel CdA, voluta dal nuovo patron, con l’obiettivo in particolare di proseguire nel percorso già intrapreso dal fondo statunitense.

Partiamo dalla cifra spesa in questi anni per il club rossonero. Dal bilancio del Milan al 30 giugno 2022 emerge che durante l’esercizio 2021/22 l’azionista Project Redblack, attraverso la Rossoneri Sport Investment Luxembourg, ha fornito nuovi finanziamenti per 5 milioni di euro. Risorse che si aggiungono ai 533,25 milioni di euro messi a disposizione delle casse rossonere tra il 2 agosto 2018 e il 30 giugno 2021.

Complessivamente Elliott, considerando anche i versamenti effettuati dopo il 30 giugno 2020, ha messo a disposizione del Milan attraverso Project Redblack la somma di 538,25 milioni di euro. Somma che si va ad aggiungere ai circa 300 milioni di euro investiti dal fondo per rilevare il controllo del club da Yonghong Li escutendo il pegno sulle azioni.

Quanto ha speso Elliott? Tutti i versamenti del fondo Usa

Dati in euro

Data Importo
02/08/2018 21.000.000
07/09/2018 30.500.000
20/09/2018 119.461.056
26/11/2018 10.240.000
01/02/2019 20.000.000
04/03/2019 10.000.000
04/04/2019 20.000.000
03/05/2019 21.100.000
12/06/2019 6.200.000
11/07/2019 20.000.000
02/08/2019 10.000.000
07/08/2019 20.000.000
13/09/2019 10.000.000
08/10/2019 20.000.000
26/11/2019 45.000.000
19/03/2020 20.250.000
2020/2021 129.500.000
2021/2022 5.000.000
TOTALE VERSAMENTI 538.251.056
Investimento iniziale 300.000.000
TOTALE LORDO 838.251.056
Rimborso bond Milan -128.000.000
TOTALE NETTO 710.251.056

Fonte: elaborazione Calcio e Finanza su bilanci Ac Milan e Project Redblack

Si arriva così a un importo lordo di 838,25 milioni di euro, da cui vanno però sottratti i 128 milioni di euro di debito (i due bond emessi nel giugno 2017 sotto la gestione Fassone) che il nuovo Milan targato Elliott ha poi rimborsato al fondo stesso dopo l’uscita di scena di Yonghong Li. L’investimento complessivo di Elliott nel Milan al netto del rimborso dei due bond ammonta dunque fino ad ora a 710,25 milioni di euro.

Considerando, quindi, la cifra di 1,2 miliardi versato da RedBird, il guadagno (rispetto a quanto investito in questi anni) per Elliott si aggirerebbe intorno ai 500 milioni di euro, a cui si potranno aggiungere gli interessi (circa il 7% annuo) legati al prestito da 600 milioni concesso a Cardinale per concludere l’operazione. Va detto, tuttavia, che i fondi di investimento come Elliott guardano non tanto alla mera differenza tra quanto incassato al termine dell’operazione e il totale di quanto precedentemente investito nella tale società, ma usano un indice denominato IRR (Internal Rate of Return) che considera anche la durata temporale nella quale il capitale è rimasto impegnato in un tale deal e quanto questo ha fruttato paragonandolo a operazioni nelle quale quello stesso denaro sarebbe potuto essere investito in alternativa.

Non solo versamenti, perché la strada di Elliott è stata all’insegna della sostenibilità anche in termini di costi, soprattutto per andare a limitare le perdite a bilancio: dal -194,6 milioni del bilancio al 30 giugno 2019, il club rossonero ha chiuso l’esercizio 2021/22 in rosso per 66 milioni. Il tutto in una società che, al 30 giugno 2022, aveva un indebitamento finanziario netto decisamente ridotto rispetto alle dirette concorrenti, pari a -28 milioni, ovverosia a circa 1/10 in meno rispetto alle altre big della Serie A.