Inter, Marotta: «Otto giocatori in scadenza? Non siamo preoccupati»

“Abbiamo otto giocatori in scadenza ma questo non ci spaventa. Abbiamo a che fare con professionisti molto serie. Logiche sportive e anagrafiche possono portare a scelte differenti, ma…

Marotta futuro politica

“Abbiamo otto giocatori in scadenza ma questo non ci spaventa. Abbiamo a che fare con professionisti molto serie. Logiche sportive e anagrafiche possono portare a scelte differenti, ma tutti meriterebbero la riconferma per quanto hanno dato a questa squadra. Affronteremo tutto a tempo debito. Ci sono situazioni differenti che portano con sé valutazioni diverse. Decideremo con grande responsabilità”. Lo ha detto l’ad dell’Inter Giuseppe Marotta, in conferenza stampa dopo la assemblea dei soci.

“Nell’estate del 2021, dopo la conquista del diciannovesimo scudetto, in sintonia totale con la Proprietà, ci siamo concentrati sul rafforzamento di un percorso virtuoso proiettato verso una visione moderna e più etica della gestione dei Club. L’obiettivo era duplice: coniugare una politica di riduzione dei costi e diminuzione dei salari – e mantenere la competitività sportiva ai più alti livelli, nel rispetto della Storia e del Blasone del Club. Una sfida decisamente complicata che abbiamo affrontato insieme, uniti, con coraggio, determinazione e senso di appartenenza”.

“Abbiamo innanzitutto garantito il massimo ricavo economico dalla campagna trasferimenti, consentendo al Club di raggiungere una maggiore tranquillità finanziaria, i cui benefici sono evidenti nell’esercizio di bilancio approvato oggi dall’Assemblea. Ci siamo quindi concentrati sulla costruzione di una Squadra che potesse continuare a lottare ai vertici: per fare questo, abbiamo scelto un allenatore giovane e bravissimo ed allo stesso tempo già esperto e vincente, in grado di dare continuità al progetto tecnico intrapreso, perfettamente allineato con la nostra visione. Simone Inzaghi ha accettato questa sua nuova sfida con grandissimo entusiasmo, umiltà ma anche tanta ambizione”.

“Con la consapevolezza e l’orgoglio di aver riportato l’Inter alla vittoria e con il raggiungimento della quinta qualificazione consecutiva alla fase a gironi di Champions League ci siamo dedicati alla costruzione della Squadra per la stagione 2022 – 2023 con lo stesso duplice obiettivo di mantenere la competitività sportiva ai massimi livelli e di proseguire nel percorso verso la stabilità finanziaria”.

“L’arrivo di Onana, Mkhitaryan, Acerbi, il rientro clamoroso di Lukaku consentono a questo Gruppo di acquisire ulteriore forza ed esperienza internazionali, così come gli arrivi di giovani talenti come Asllani e Bellanova garantiscono basi solide anche in prospettiva del progetto futuro. Vorrei ribadire in questa sede un sentito ringraziamento alla nostra Proprietà e al Presidente Steven Zhang che ci continuano a supportare e rimarcare nuovamente come il loro fondamentale sostegno, testimoniato dalla profusione di importanti risorse economiche immesse di continuo in questi anni, non sia mai mancato per il bene del Club e dei suoi milioni di tifosi in tutto il mondo”.

“Quando l’Inter partecipa a una competizione deve cercare sempre di ottenere il massimo, fermo restando la presenza di avversari forti. Dobbiamo correre per la conquista di Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa Italiana. Vogliamo essere protagonisti anche in Champions League, non eravamo favoriti nel girone ma ci siamo qualificati con grande merito. L’imprevedibilità di un torneo come questo può regalare ulteriori soddisfazioni. Il mercato di gennaio non sempre ti dà possibilità di trovare giocatori di qualità. Noi abbiamo un gruppo molto omogeneo in tutti i reparti, con giocatori forti, abbiamo un gruppo con cui andremo fino al termine della stagione. Il mix di gioventù ed esperienza è quello giusto. Il progetto nerazzurro è ambizioso: abbiamo la consapevolezza che partecipiamo alle competizioni per raggiungere il massimo. Noi siamo in questa situazione. A gennaio la finestra di mercato sarà un aspetto solamente complementare”, ha concluso.