Christillin (UEFA): «Allegri? Preoccupa anche il bilancio»

Evelina Christillin, membro UEFA del Consiglio FIFA da settembre 2016, è intervenuta nella serata di ieri a Pressing, programma in onda su Italia 1. La dirigente ha toccato diversi argomenti…

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Evelina Christillin (foto Antonello Sammarco/Image Sport/Insidefoto)

Evelina Christillin, membro UEFA del Consiglio FIFA da settembre 2016, è intervenuta nella serata di ieri a Pressing, programma in onda su Italia 1. La dirigente ha toccato diversi argomenti durante il suo intervento, principalmente legati alla Juventus, squadra della quale è dichiaratamente tifosa.

«I risultati in campo si vedono e quelli fuori dal campo, vale a dire i bilanci, altrettanto. Perché ci sono 254 milioni di passivo. Se prendiamo la situazione dei bilanci della Juventus dal 2018 in poi, si è partiti da un passivo di 19 milioni, poi si è passati a 40 milioni, poi a 90, poi a 210 e infine a 254 milioni. Anche quel fatto lì preoccupa», ha esordito a proposito dei conti del club bianconero.

Sull’impatto dell’operazione Cristiano Ronaldo su questi numeri, ha aggiunto: «Forse anche un po’, però Ronaldo il suo l’ha fatto. È stato fatto un errore di valutazione, attribuendogli troppe responsabilità, pensando che un giocatore solo potesse vincere la Champions. Cristiano Ronaldo ha vinto la classifica marcatori, ha fatto quello che ha potuto ma non c’era un collettivo per poter vincere la Champions. Detto questo, la situazione finanziaria come ha detto anche Arrivabene, è quella che vincola Allegri a quella panchina. Un contratto da 7 milioni netti più bonus per 4 anni è un segnale di fiducia molto importante».

Sul contratto di Allegri: «Non avrei fatto quel contratto con quell’ingaggio ad Allegri ma io non sono nessuno. Mi metto nei panni dell’imprenditore che se fa un investimento così grande vuol dire che crede in quella persona. La squadra dell’anno scorso era ereditata da Allegri, quella di quest’anno è stata fatta con lui. Poi c’è la sfortuna di Pogba e di Di Maria ma un investimento di quel tipo faceva pensare ad altre garanzie».

Sul prosieguo della stagione con Allegri, Christillin non ha dubbi: «Io sinceramente gli darei ancora tempo anche perché c’è una pausa importante di due mesi, dove si può ricostruire, magari cambiando qualcosa e puntando sui giovani. Ragionare con la pancia è normale e lo faccio anche io ma forse bisogna pensare più con la testa. Se la Juventus non dovesse vincere contro il Maccabi comprometterebbe di molto il passaggio del turno in Champions ma detto questo io aspetterei fino a gennaio».

Infine, sul rapporto con Andrea Agnelli e sulle eventuali discussioni a proposito della Juventus: «Io sono consigliere della UEFA e mi occupo di quello. Ed essendo io una tifosa juventina sono un po’ in conflitto d’interessi per la vicenda della Superlega che non è ancora risolta. Sono tifosa di Agnelli per quanto riguarda la Juve».