Arbitri, stretta contro le perdite di tempo a Qatar 2022

I legislatori del calcio hanno respinto la proposta di ridurre le partite di calcio a 60 minuti di tempo di gioco effettivi, ma spingeranno gli arbitri ad essere inflessibili sulle…

Arbitri perdite di tempo

I legislatori del calcio hanno respinto la proposta di ridurre le partite di calcio a 60 minuti di tempo di gioco effettivi, ma spingeranno gli arbitri ad essere inflessibili sulle perdite di tempo ai Mondiali.

I comitati dell’IFAB hanno convenuto di non portare avanti ulteriormente la proposta di una rivoluzione dei minuti di gioco degli incontri dopo l’opposizione del sindacato dei calciatori FIFPro, contrario al mettere ulteriore stress sui giocatori che già avvertono gli effetti di un calendario fitto. Non sono previste sperimentazioni imminenti sul tempo effettivo, nonostante alcune figure spingano in questa direzione.

La salute dei giocatori è diventata un problema sempre più importante con l’aumento del numero di partite e un minimo di 60 minuti effettivi creerebbe un onere aggiuntivo per i giocatori. Tuttavia, l’IFAB ha comunque considerato che gli arbitri dovrebbero essere più severi sui minuti di recupero laddove ritengano che i giocatori stiano deliberatamente perdendo tempo, e che questa nuova impostazione dovrebbe essere applicata ai Mondiali in Qatar.

Agli arbitri – spiega il quotidiano inglese The Times – verrà anche detto di assicurarsi che venga aggiunto un corretto minutaggio al recupero per le esultanze dopo i gol e le sostituzioni, nonché per eventuali interruzioni a seguito di intervento del VAR, poiché si teme che non venga assegnato tempo a sufficienza per queste interruzioni.

L’idea del tempo di gioco effettivo era stata sollevata per la prima volta in un documento strategico dell’IFAB nel 2017 chiamato “Play Fair”. Una delle idee radicali di quel documento, che ora fa parte delle Regole del Gioco, è che la palla non devesse prima lasciare necessariamente l’area di rigore nei rinvii dal fondo, prima di essere contesa da un avversario.