Il piano B di Allegri: gestire l’immagine degli sportivi

La Juventus ha reagito dopo un avvio di campionato non eccezionale. La vittoria contro il Bologna per 3-0 ha scacciato i fantasmi che avevano portato anche ad ipotizzare un possibile…

Juventus v SL Benfica: Group H - UEFA Champions League
(Photo by Stefano Guidi/Getty Images)

La Juventus ha reagito dopo un avvio di campionato non eccezionale. La vittoria contro il Bologna per 3-0 ha scacciato i fantasmi che avevano portato anche ad ipotizzare un possibile esonero di Massimiliano Allegri.

Come riporta Verità & Affari, il tecnico livornese avrebbe pronto un piano B nel caso in cui dovesse lasciare la panchina dei bianconeri: si occuperà di diritti d’immagine e marketing di personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo. Infatti Allegri qualche settimana fa è diventato socio di controllo col 57% della ex Care International, ribattezzata Vgm International.

Come sottolinea il quotidiano, la società con il cambio di denominazione e di azionariato si occuperà ora di compravendite immobiliari, ma anche della: «promozione e gestione in Italia e all’estero dell’immagine professionale di personaggi del mondo degli sport professionistici e non, del
cinema, della televisione e dello spettacolo»; «prestazione di servizi generali per sportivi professionisti»; «sponsorizzazione,
in particolare quella legata ai messaggi pubblicitari nel settore sportivo e del merchandising in generale».

Non solo Vgm International. Alla fine dello scorso anno Allegri ha rilevato il 2,16% di BuddyFit, la prima app italiana nel settore salute e fitness fondata da Giovanni Ciferri, Stefano Manzoni e Stefano Cortese che ha visto tra i primi soci Zlatan Ibrahimovic e Diletta Leotta.

Tra gli altri hanno partecipato all’ultimo round di investimenti da 10 milioni lanciato da Buddyfit anche Guido Barilla, Veronica Diquattro (responsabile Sud Europa di Dazn) e Simon Beckerman, fondatore di Depop poi acquisita dall’americana Etsy per 1,6 miliardi di dollari. Per quanto riguarda gli sportivi, oltre al tecnico dei bianconeri, hanno investito nell’app anche il suo predecessore Andrea Pirlo ed il capitano della Juventus, Leonardo Bonucci.