“Abbiamo pensato a lungo con altri allenatori, con qualcuno abbiamo parlato ma poi la scelta è caduta su Palladino perché qui siamo certi che farà bene”. Lo ha detto l’amministratore delegato del Monza, Adriano Galliani, nel giorno della presentazione del neo allenatore Raffaele Palladino, chiamato a sostituire Giovanni Stroppa. “Dopo aver atteso 110 anni non vogliamo retrocedere – ha ammesso Galliani – Ho preso una decisione coraggiosa: non candidarmi al Senato per seguire da vicino questa squadra. Siamo l’unica squadra che tre anni fa eravamo in C e con Palladino sono certo che ce la faremo a tenere la categoria”.
“Un affettuoso saluto e un ringraziamento a Stroppa, che dopo 110 anni ha portato il Monza in A. Pensare che fra 4 giorni giocherà la Juve a Monza è strepitoso – ha proseguito -. Perché abbiamo esonerato Stroppa? Perché il calcio è questo, il Monza è ultimo e ha deciso di cambiare la guida tecnica.
“Palladino non è un traghettatore, è assolutamente l’allenatore del futuro. Ha solo 38 anni e già ci ha dato una mano, con lui forse avremmo potuto salire in B un anno prima. Ha debuttato con le giovanili, la settimana scorsa ha esordito nella primavera facendo 5 gol all’Alessandria. Ci vuole il coraggio di fare scelte importanti, è questa è stata condivisa con Berlusconi”.