Il progetto per il nuovo San Siro si prepara ad entrare in una nuova fase calda, in cui è probabile che si possa capire quale sarà il destino del piano di Inter e Milan per lo stadio. Come riportato dal Corriere della Sera, alla ripresa autunnale si capirù di più sul futuro del progetto.
I club stanno definendo il dossier che dovrà essere spedito a Roma alla Commissione nazionale Dibattito pubblico, con il via libera atteso in tempi abbastanza brevi. L’idea è la partenza a metà settembre con un totale di dieci incontri, di cui i primi cinque, aperti ai milanesi, riguarderanno la presentazione del dossier consegnato dalle squadre, la fattibilità economica dell’intero progetto, le ragioni dell’opera, le ricadute sociali sui quartieri e la città in generale e, infine i temi ambientali. Gli altri cinque saranno più tecnici con le associazioni, i rappresentanti di categoria, il mondo delle professioni e il mondo accademico.
Infine, il coordinatore del Dibattito Pubblico dovrà redigere una relazione in 30 giorni, con l’ultimo passaggio che riguarderà Comune e squadre, i quali dovranno «prendere posizione rispetto a quello che la città ha espresso nel corso del dibattito». Tuttavia, sulla strada per il nuovo stadio restano anche i nodi dei due ricorsi al Tar presentati dal Gruppo Verde San Siro dell’ex consigliere Basilio Rizzo e dal Comitato Sì Meazza, guidato dall’ex vicesindaco Luigi Corbani.