Lite Spalletti-tifoso, indaga la Digos: rischia il Daspo

Lite Spalletti tifoso – Rischiano due anni di daspo i due tifosi viola identificati dalla Digos e coinvolti nel battibecco con Luciano Spalletti al termine della gara tra Fiorentina e…

Lite Spalletti tifoso
(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Lite Spalletti tifoso – Rischiano due anni di daspo i due tifosi viola identificati dalla Digos e coinvolti nel battibecco con Luciano Spalletti al termine della gara tra Fiorentina e Napoli di domenica sera.

Come riporta la Gazzetta dello Sport, si tratta di un 50enne di Scandicci (Fi), e di un uomo di oltre 70 anni residente nella Provincia di Firenze. Come svelato da La Nazione, il primo uomo, Lorenzo Straccali, è colui che, come testimoniano le immagini del video ormai divenuto virale, al termine dell’accesso diverbio avrebbe tentato di dare uno schiaffo al tecnico degli azzurri, con i due divisi dall’intervento di uno steward del Franchi. Invece, il secondo uomo individuato è colui che ha tirato una bottiglietta d’acqua verso l’allenatore.

Stando al quotidiano rosa, Straccali sarebbe un allenatore di calcio giovanile e avrebbe iniziato da pochi giorni una collaborazione con l’Academy del Tau Altopascio. Mentre il Tau di Altopascio, che viaggia su binari paralleli ma interconnessi rispetto alla propria Academy, ha fatto sapere che il 50enne non sarebbe comunque mai stato un tesserato del club.

Inoltre, la Fiorentina è stata punita con una multa di 15 mila euro dal giudice sportivo «per avere i suoi sostenitori, prima della gara e nel corso della stessa, intonato ripetutamente cori insultanti di matrice territoriale, nonché cori oltraggiosi di matrice religiosa, percepiti da tutti i collaboratori della Procura federale posizionati nelle varie parti dell’impianto».

Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha fatto sentire la propria vicinanza a Spalletti e poi ha detto: «Questi episodi che purtroppo avvengono in tutti gli stadi, vanno condannati senza esitazione. Allo stesso tempo invito tutti a non generalizzare perché il popolo viola si è sempre distinto per passione e calore. Inoltre ci tengo a sottolineare come già ha detto dall’amico e collega sindaco Manfredi che questi episodi non intaccano l’amicizia tra le città di Firenze e Napoli».