E’ finalmente disponibile la serie “All or Nothing: Arsenal”. Il documentario – che ha visto già protagonisti altri importanti club tra cui Manchester City, Tottenham e Juventus – porterà il pubblico dietro le quinte di una stagione cruciale per uno dei club più importanti del mondo.
Nella stagione 2021/22 – quella oggetto del lavoro realizzato da Amazon – i Gunners hanno concentrato tutti i loro sforzi nelle sfide per raggiungere il successo nazionale e ritornare alla competizione europea d’élite: la UEFA Champions League.
Oltre a riprendere gli alti e bassi della vita all’Emirates Stadium e all’Arsenal Training Centre, le telecamere di All or Nothing hanno seguito la squadra fuori dal campo per esaminare le sfide che i calciatori dell’Arsenal devono affrontare giorno per giorno nel procedere attraverso un impegnativo calendario di stagione.
All’inizio di quest’anno, Prime Video ha anche rivelato che l’attore vincitore dell’Academy Award, del BAFTA Award e fan dell’Arsenal Daniel Kaluuya (Judas and the Black Messiah) sarà la voce narrante della docuserie. In occasione del lancio del prodotto per tutto il pubblico, alcuni giocatori dei Gunners sono intervenuti per parlare dell’esperienza e degli obiettivi per la prossima stagione.
A cominciare dal capitano Martin Odegaard, che ha spiegato come avere le telecamere puntate addosso per tutta la stagione sia «stato un po’ strano all’inizio, ma poi ce lo si dimentica e diventa piuttosto naturale. Penso che ad Amazon abbiano fatto molto bene, un grande lavoro», le parole del calciatore norvegese.
«Penso che il documentario sarà bello da vedere per le persone e per tutti i tifosi. Influenza sulla nostra stagione? Non penso che il fatto di essere ripresi abbia cambiato i risultati del club e influito sulla nostra corsa al quarto posto», ha aggiunto ancora, prima di svelare i suoi obiettivi per la prossima stagione. «Vogliamo raggiungere i primi quattro posti e giocare la Champions League, dobbiamo diventare più concreti», ha chiuso Odegaard.
Gli ha fatto eco Emile Smith Rowe, inglese classe 2000, che ha parlato dei suoi obiettivi più ambiziosi: «Vorrei vincere un titolo con l’Arsenal, siamo coinvolti in tante competizioni, non solo la Premier League, ma anche Europa League, FA Cup e Carabao Cup. Personalmente invece il mio obiettivo è quello di giocare il più possibile e magari segnare gli stessi gol dello scorso anno», ha spiegato riferendosi alle 11 reti stagionali, un ottimo bottino.
Tra i calciatori che sono intervenuti, anche il portoghese Cedric Soares, noto in Italia per una breve esperienza nel recente passato con la maglia dell’Inter. «E’ stato qualcosa di nuovo, poi ti dimentichi un po’ delle telecamere e vivi giorno per giorno. Diventa tutto più normale», ha spiegato parlando della scorsa stagione sotto i riflettori.
A proposito dei risultati nel 2021/22: «Non siamo partiti bene ovviamente, ma la Premier a volte è difficile da controllare. Siamo migliorati molto, il team è cresciuto». Per quanto riguarda la sua esperienza invece, il calciatore non ha dubbi: «Sono arrivato in un periodo in cui l’Arsenal stava cambiando molto ma mi sono adattato bene. Penso di essere contento di come sta andando, anche per la personalità. Spero di migliorare ancora e di poter aiutare i miei compagni in questo».
I primi tre episodi di “All or Nothing: Arsenal” sono disponibili da giovedì 4 agosto in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori nel mondo. Gli otto episodi della docuserie saranno pubblicati settimanalmente fino a giovedì 18 agosto e racconteranno la storia delle vicissitudini dei Gunners nella stagione 2021/22.
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