Perrelli (Sky): «Accordo con Dazn? Siamo sempre più casa dello sport»

«Siamo sempre stati la casa dello sport in questi ultimi 20 anni e lo saremo ancora di più, certo. Le ultime notizie ci hanno dato grande entusiasmo, ma è lo…

Sky stop digitale terrestre

«Siamo sempre stati la casa dello sport in questi ultimi 20 anni e lo saremo ancora di più, certo. Le ultime notizie ci hanno dato grande entusiasmo, ma è lo stesso che ci ha permesso di affrontare l’ultimo anno, che poteva essere difficile perché eravamo in svantaggio: e invece posso dire che nell’ultima stagione il brand Sky è cresciuto, anzi si è rafforzato. In qualche modo avevamo viziato il pubblico in termini di qualità, di affidabilità, di commento editoriale. Attraverso l’accordo con Dazn, Sky ospiterà sui suoi canali le 7 partite che mancavano lo scorso anno». Lo ha detto Marzio Perrelli, Executive Vice President di Sky Sport, in un’intervista rilasciata a Il Messaggero, in merito al nuovo accordo tra Sky e Dazn.

Ma le novità non sono finite: «Dalla prima di serie A avremo anche gli highlights, l’accordo con la Lega è cosa fatta. Quindi all’offerta di qualità e quantità, aggiungeremo anche l’immediatezza. Stiamo studiando in queste ore di proporre qualcosa di nuovo per il postpartita, adatteremo i palinsesti a questa ultima novità, per avere un prodotto completo in tutto. Comunque Sky aveva mantenuto la centralità nella discussione calcistica anche senza tutte e 10 le partite e senza highlights: gli abbonati sono rimasti fedeli, e oggi ripartiamo più forti. Il calcio, del resto, è centrale nella nostra offerta, e il pubblico risponde: gli ascolti delle prime partite di Premier League del weekend sono clamorosi».

Per quanto riguarda gli altri sport: «Il Gp di Formula 1 in Arabia Saudita è arrivato a 2 milioni di ascolti medi, con quasi il 10% di share, è stato il più visto di sempre. L’altra nostra grande esclusiva, Wimbledon, dà risultati eccezionali: poi la crescita del tennis italiano è stata una coincidenza felicissima per noi, anche se siamo stati bravi a capire il momento, infatti già da tempo abbiamo creato un canale solo per il tennis».

Chiosa finale sui diritti della Serie A e della Champions per il triennio 2024-2027: «Faremo tutte le nostre valutazioni, a maggior ragione dopo aver visto qual è l’impatto di un anno passato a trasmettere solo 3 partite su 10 di serie A, quindi siamo attrezzati per fare valutazioni basate sui dati, non su sensazioni e stime. Non siamo mai stati in una situazione migliore per valutare i nostri investimenti. Ed è chiaro che il calcio ci interessa moltissimo» conclude Perrelli.