DAZN, utenti in crescita: è dietro a Netflix, Amazon e Disney

Crescono gli utenti unici delle piattaforme di contenuti audiovisivi a pagamento online (VOD), come emerge dai dati dell’Osservatorio sulle Comunicazioni relativi al primo trimestre dell’anno pubblicati oggi dall’Agcom.

“L’andamento degli utenti…

DAZN quanti dispositivi

Crescono gli utenti unici delle piattaforme di contenuti audiovisivi a pagamento online (VOD), come emerge dai dati dell’Osservatorio sulle Comunicazioni relativi al primo trimestre dell’anno pubblicati oggi dall’Agcom.

“L’andamento degli utenti unici delle piattaforme di contenuti audiovisivi a pagamento online (VOD), lo scorso marzo, con 16,1 milioni, ha visto una crescita 1,7 milioni rispetto al marzo 2021. In media, nel primo trimestre dell’anno Netflix registra 9,2 milioni di utenti unici (+5,5% su base annua) ed è seguita da Amazon Prime con 7 milioni (+28,4%), ma è di Disney+, che ha raggiunto i 3,5 milioni, la crescita più intensa (+41,1%). Cresce anche DAZN che raggiunge i 2,6 milioni di utenti (contro i 2,1 circa del marzo 2021)”, spiega l’Agcom. Now/Sky si fermano a 1 milione (1,4 milioni nel 2021).

“Appare inoltre opportuno evidenziare come nei primi tre mesi del 2022 l’andamento del tempo di navigazione sui principali siti di streaming video a pagamento sia stato mediamente pari a circa 44,6 milioni di ore mensili, in flessione rispetto ai 46,2 milioni dei primi tre mesi del 2021”.

“Interessante evidenziare le dinamiche circa il tempo speso dagli utenti sulle diverse piattaforme: con riferimento alle ore complessivamente spese dagli utenti sulle diverse piattaforme emerge una flessione del 12,5% relativamente a Netflix (da 113,5 a 99 milioni di ore), mentre il tempo speso su Amazon Prime cresce del 30% (da 16,3 a 21,2 milioni), quello su Disney+ di oltre il 150% (da 3,2 a 8 milioni di ore), mentre DAZN passa da 1,6 a 3,0 milioni di ore di navigazione complessive nel trimestre”.

Tra gli altri dati, emerge come nel primo trimestre gli spettatori televisivi nel “giorno medio” sono stati pari a 10,68 milioni, in flessione di quasi un milione (pari a -8,5%) rispetto al corrispondente valore del 2021 (11,67 milioni). Nel “prime time”, invece, la flessione è stata più intensa, pari a 2,75 milioni (da 27,39 milioni del primo trimestre 2021 a 24,64 milioni del corrispondente periodo del 2022, -10,1%).