Il presidente dell’AgCom Giacomo Lasorella ne è convinto: DAZN non ripeterà la falsa partenza della scorsa stagione. I clienti saranno più tutelati, grazie alle novità che saranno introdotte nel 2022/23. «L’anno scorso, DAZN non aveva un call center. Adesso il call center è operativo e DAZN ne garantisce il funzionamento prima, durante e dopo le gare», ha esordito in un’intervista a La Repubblica.
Sul tifoso ricadrà l’onere di provare che la visione della partita è stata scadente e chiedere eventualmente un risarcimento: «Noi abbiamo creato meccanismi semplici, efficienti. Peraltro mettiamo a disposizione degli abbonati la nostra piattaforma Conciliaweb, che da anni regola benissimo i risarcimenti nel campo delle telefonia e di Internet. Se dovessimo accorgerci che DAZN nega dei risarcimenti dovuti e che gli sportivi sono in difficoltà nel richiederli, miglioreremo ulteriormente le procedure».
Lasorella non si espone sul prezzo dell’abbonamento, ma parla dell’esperienza per giungere a un’intesa con DAZN: «All’inizio, il dialogo è stato faticoso. Ma il clima, poco alla volta, si è disteso. I dirigenti e tecnici delle due parti hanno ragionato in modo concreto e intelligente. Questo editore, alla fine, ha collaborato senza ostruzionismi».
Infine, una battuta sulla mancata multa alla piattaforma: «Noi abbiamo avviato i procedimenti sanzionatori contro DAZN, e con tempestività. Ma l’AgCom deve muoversi sempre all’interno delle norme di legge. La legge dà la facoltà all’interessato di evitare la sanzione presentando precisi impegni per il futuro, che debbono essere giudicati congrui dall’Autorità. L’obiettivo è risolvere il problema piuttosto che punire. DAZN si è fatta carico di precisi impegni verso di noi e soprattutto verso i suoi clienti. Quindi non l’abbiamo multata. Ma la nostra vigilanza continua, severa. Se non rispetterà i suoi impegni, la colpiremo».