Gravina: «Troppo caldo? Serie A al via il 13 agosto senza discussioni»

“Gli altri anni abbiamo iniziato il 20 agosto. In fondo si tratta soltanto di una settimana di anticipo”. Lo ha detto il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, rispondendo a Reggio…

Gravina interrogatorio Juve

“Gli altri anni abbiamo iniziato il 20 agosto. In fondo si tratta soltanto di una settimana di anticipo”. Lo ha detto il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, rispondendo a Reggio Calabria alle domande dei giornalisti a margine della cerimonia di consegna del premio “”Oreste Granillo”. “Ricordo che nel 1994 negli Usa disputammo la finale dei mondiali contro il Brasile il 17 luglio a Pasadena – ha aggiunto -. C’erano 50 gradi esi giocò regolarmente. Il calcio è il calcio. Gli atleti sono atleti e sono dunque preparati ad affrontare le condizioni più estreme. Non ci possono essere discussioni su questo. Non abbiamo deciso noi quando avviare e finire il campionato. Ci sono delle date e vanno rispettate”.

Per il numero uno della Federcalcio, la prossima sarà “una stagione atipica. Si parte leggermente in anticipo per favorire una sosta invernale che non è mai stata così lunga nel nostro ricordo storico e per consentire lo svolgimento dei campionati del mondo”. “Sarà un campionato – ha poi spiegato – molto interessante a giudicare dalla spinta e dall’entusiasmo che tantissime realtà stanno mettendo in campo nell’allestire le proprie formazioni. Vuol dire che il calcio ha ancora appeal, che ancora si ha tanta voglia di giocare e soprattutto tanta voglia di vincere”.

Secondo il presidente della Figc tutto il calcio italiano “sta diventando appetibile”. “Lo è sempre stato, forse siamo stati poco attenti e incisivi nel valorizzarlo nei modi giusti”, ha aggiunto Gravina. “Oggi – ha spiegato – c’è un grande fermento. Questo vale per la A, la B e la C, per quanto riguarda il mondo professionistico, ma anche nel mondo dilettantistico ci sono città importantissime che hanno un appeal straordinario”.