Platini assolto, frecciata a Infantino: «Colpevoli non qui, ci rivedremo»

“In dubio pro reo”. Si basa su uno dei cardini del diritto penale la decisione del Tribunale federale di Bellinzona che ha assolto Michel Platini e Sepp…

SWITZERLAND-FBL-UEFA-FIFA-TRIAL
(Photo by FABRICE COFFRINI/AFP via Getty Images)

“In dubio pro reo”. Si basa su uno dei cardini del diritto penale la decisione del Tribunale federale di Bellinzona che ha assolto Michel Platini e Sepp Blatter dall’accusa di frode ai danni della Fifa.

Respinta per insufficienza di prove la tesi dell’accusa, sostenuta dal procuratore Thomas Hildbrand, che aveva chiesto per entrambi un anno ed 8 mesi di carcere con la condizionale.

«I veri colpevoli non sono in aula, ci rivedremo – il minaccioso commento dell’ex numero uno della UEFA nell’intervista rilasciata a L’Equipe -. Cosa devo dire a Infantino? Nulla. Ma sono certo che contro di me c’è stata una cospirazione. Tornare non so, ma sono giovane: ho più capelli di lui…».

La magistratura svizzera riteneva sospetto il pagamento, nel 2011, a Platini di due milioni di franchi svizzeri da parte della FIFA.

I due imputati, in aula, hanno ascoltato in silenzio la lettura della sentenza. Blatter, 86 anni, è uscito col pollice in alto e un breve commento: «Sono felice: penso che il mondo del calcio lo sarà altrettanto, perché per tanti anni Michel e io siamo stati grandi teste pensanti del nostro mondo».

L’ex Pallone d’Oro ha prima commentato attraverso un breve comunicato stampa, per dire che sente di aver “vinto una prima partita”. In seguito ha aggiunto: «I colpevoli non si sono presentati durante il processo. Contate su di me, ci ritroveremo».

Platini sospetta in particolare un ruolo occulto di Gianni Infantino, suo ex braccio destro in UEFA, eletto nel 2016 presidente della FIFA.

PROVA L’ESPERIENZA SKY Q PER 30 GIORNI: GUARDA SUBITO SKY TV, SKY SPORT, SKY CINEMA E NETFLIX