Guadagnare con le scommesse con le quote di valore

Quando si parla di guadagnare con le scommesse, l’errore più comune è quello di pensare ai pronostici e alle schedine. La verità è che i bookmaker riescono a guadagnare cifre…

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Quando si parla di guadagnare con le scommesse, l’errore più comune è quello di pensare ai pronostici e alle schedine. La verità è che i bookmaker riescono a guadagnare cifre molto elevate grazie a dei metodi matematici, che gli permettono di sfruttare un margine di vantaggio.

Nel panorama italiano, sono pochi i siti che affrontano l’argomento in maniera seria e scientifica. Tra questi c’è sicuramente Professional Bettor.

La loro idea è quella di offrire un approccio professionale alle scommesse. Questo mettendo in risalto gli aspetti che possono far diventare le scommesse una vera e propria fonte di guadagno.

Cosa sono le value bet

Le value bet o anche dette quote di valore sono particolari quote dove il bookmaker commette degli errori e le offre più alte rispetto a quello che dovrebbe.

Ti faccio un esempio: prendiamo in ipotesi una partita qualsiasi dove il segno 1 viene quotato dai bookmaker più o meno a 2. Per diverse ragioni, può accadere che la quota reale, cioè quella che riflette le reali possibilità di vittoria della squadra di casa, sia diventata di 1.90.

Alla luce delle nuove informazioni, quasi tutti i bookmaker andranno quindi ad abbassare la quota da 2 ad 1.90, ma magari ce n’è uno che la lascia a 2.

In altre parole, questo bookmaker ci sta offrendo una quota di valore, poiché è molto più alta rispetto alla probabilità matematica che l’evento accada.

Il concetto è che andando ad investire in maniera ripetuta su quote di questo tipo, sarà lo scommettitore ad avere un vantaggio matematico sul bookmaker. Questo vantaggio si tradurrà in profitto nel lungo periodo.

Differenza tra sharp e soft bookmaker

La vera arma di questo sistema è quella di sfruttare le differenze tra gli sharp e i soft bookmaker. Se pensavi che i bookmaker fossero tutti uguali, ti assicuro che non è così.

Li possiamo suddividere essenzialmente in due categorie:

  • Sharp bookmaker
  • Soft bookmaker

I primi sono contraddistinti dal fatto che operano sul mercato mondiale delle scommesse, hanno commissioni molto basse, sono amici dei vincenti ed hanno un’affidabilità delle loro quote molto elevata.

I soft invece sono i tipici bookmaker nazionali, che di solito offrono bonus, hanno commissioni molto elevate ed in alcuni casi limitano i giocatori vincenti.

La differenza è fondamentale poiché nello stabilire la quota reale degli eventi, la prima cosa che bisogna fare è quella di analizzare le quote offerte dagli sharp.

Perché questo? Per il semplice motivo che gli sharp bookmaker sono utilizzati dagli scommettitori professionisti di tutto il mondo, quindi le loro quote non sono altro che la somma di tutta la conoscenza di questi scommettitori. Detta in altre parole, le quote degli sharp hanno un’affidabilità superiore al 99%.

Di conseguenza, nel momento in cui riscontriamo una quota di un soft bookmaker più elevata rispetto a quella di uno sharp, molto probabilmente si tratta di una quota di valore, sulla quale possiamo investire del denaro, poiché ci offre un vantaggio matematico.

Metodo matematico per guadagnare con le scommesse

Il problema principale per cui il 98% degli scommettitori è perdente è dovuto proprio al fatto di ignorare tutti i principi matematici che ci sono dietro le scommesse. La loro convinzione è quella di credere di essere più bravi dei bookmaker nello stabilire chi vincerà una gara.

Questa stessa ignoranza porta il bookmaker a guadagnare tantissimi soldi all’anno. Se invece, lo scommettitore prendesse coscienza di come funzionano davvero le cose, gli si aprirebbe un mondo dal quale non vorrebbe più uscire.

E’ proprio questa la mission di Professional Bettor, quella di offrire una nuova visione delle scommesse, per raggiungere il sogno che tutti almeno una volta nella proprio vita hanno provato, cioè quello di guadagnare con le scommesse.

Parliamo di un vero e proprio metodo matematico, poiché nello stabilire la quota reale di ogni evento, vengono presi in considerazione diversi aspetti. Come accennato in precedenza, uno dei principali è quello di analizzare le quote degli sharp bookmaker. Ma non solo, viene valutata la tipologia di mercato, scelta la giusta fascia oraria e tanti altri aspetti.

Si tratta sicuramente di un lavoro di studio e ricerca che è stato fatto da loro in diversi anni e che adesso è invece a disposizione di tutti quegli scommettitori che cercano una strada nuova e vincente.

La piattaforma automatica per le quote di valore

Professional Bettor non si sofferma soltanto a pubblicare articoli sul tema scommesse da un punto di vista professionale, ma la vera e propria chicca che propone è una piattaforma automatica di ricerca di quote di valore.

In altre parole, offrono un servizio che opera in questo modo:

  • scansiona costantemente tutti i palinsesti di una serie di bookmaker
  • confronta le loro quote rispetto alle quote reali
  • appena trova delle value bet le mostra mediante un’interfaccia semplice da utilizzare

Lo scommettitore non dovrà fare altro che seguire le indicazioni fornite, puntando sulla quota del bookmaker indicato, rispettando anche lo stake calcolato.

Inoltre, l’aggiornamento delle proprie scommesse avviene in maniera automatica, in modo da avere sempre una situazione aggiornata.

Si tratta senz’altro di un approccio diverso ed innovativo per la maggior parte degli scommettitori. Se sei alla ricerca di un metodo matematico che ti porti ad avere successo, è sicuramente quello che fa per te.