Raduni ogni due mesi, la Nazionale vara l’academy

Era un’occasione per 53 possibili azzurri e si è tradotta nella notte del debutto per tre di loro: Ricci, Cancellieri e Gnonto in campo con la Germania. Sono alcuni dei…

Nazionale academy Mancini
(Foto. MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Era un’occasione per 53 possibili azzurri e si è tradotta nella notte del debutto per tre di loro: Ricci, Cancellieri e Gnonto in campo con la Germania. Sono alcuni dei giocatori usciti dalla selezione degli “stagisti” chiamati a Coverciano quattro giorni prima della lista dei grandi dal Ct Roberto Mancini, che ha deciso di dar vita a una vera e propria Accademia Azzurra.

Un luogo – sottolinea La Stampa – dove capire chi potrà dare una mano, o diventare protagonista in vista degli Europei del 2024: ogni due mesi, queste le intenzioni sottoscritte dai club, i giovani profili più interessanti verranno chiamati nel quartier generale azzurro per due o tre sedute di lavoro sotto lo sguardo del Commissario tecnico.

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«Ai miei tempi funzionava così: chi si dimostrava tra i più promettenti veniva convocato a Coverciano per prendere confidenza con l’ambiente della Nazionale e capirne l’importanza: esperienza utile che io ho vissuto più volte prima di far parte dell’Italia vera», la riflessione di Roberto Mancini sul tema.

L’Accademia Azzurra è, così, un altro piccolo passo avanti verso la valorizzazione dei giovani italiano che Mancini vuole per arrivare, tra due anni, a formare una Nazionale dallo spirito di quella che ha vinto gli Europei. Dai 53 possibili azzurri chiamati una settimana fa sono uscite tre storie suggestive e da raccontare e, nelle prossime ore, potrebbero uscirne ancora: Mancini contro Ungheria, Inghilterra e di nuovo Germania è intenzionato a dare visibilità a tutti gli elementi del gruppo al lavoro con lui per le gare del girone di Nations League.