Chi è Gnonto, il talento ex Inter convocato da Mancini

Chi è Gnonto? Tra i trenta convocati di Mancini per la “Finalissima” che vedrà l’Italia impegnata questa sera contro l’Argentina a Wembley, spicca il nome di Degnand Wilfried Gnonto. Calciatore…

Chi è Gnonto
(Foto: Claudio Villa/Getty Images)

Chi è Gnonto? Tra i trenta convocati di Mancini per la “Finalissima” che vedrà l’Italia impegnata questa sera contro l’Argentina a Wembley, spicca il nome di Degnand Wilfried Gnonto. Calciatore classe 2003, Gnonto milita nello Zurigo, squadra della Super League svizzera che ha conquistato il campionato nel 2021/22 e che nella prossima stagione potrebbe giocare la Champions League.

Chi è Gnonto? La trafila nel settore giovanile dell’Inter

Nato a Verbania da genitori ivoriani, Gnonto è cresciuto calcisticamente nel settore giovanile dell’Inter, uno dei migliori in Italia. Nei suoi anni in nerazzurro si è messo in mostra in maniera particolare per le sue doti tecniche e per il fatto di essere un giocatore piuttosto prolifico pur non essendo una punta vera e propria.

Gnonto, infatti, ha sempre giocato come esterno. Di statura piuttosto bassa – è alto circa 165 cm –, il classe 2003 ha una struttura fisica che lo rende rapido e piuttosto potente. Molto abile a calciare, ha sempre avuto senso del gol e nonostante l’altezza è riuscito spesso a segnare di testa, anche nella sua avventura con la maglia dello Zurigo.

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Chi è Gnonto? L’addio all’Inter e il passaggio in Svizzera

Prima del passaggio in Svizzera, la sua vetrina internazionale è stata il Mondiale Under 17: convocato in extremis in sostituzione di Esposito, era diventato subito titolare per l’allenatore Carmine Nunziata, segnando tre gol, i più giovani della competizione, e mostrando grandi capacità di saltare l’uomo e di trovare la porta con una straordinaria accelerazione palla al piede.

La decisione di lasciare il club nerazzurro risale al 2020, quando lo Zurigo gli ha offerto la possibilità di siglare un contratto triennale da professionista. In una recente intervista a Tuttomercatoweb Gnonto ha detto che «lasciare l’Inter dopo otto anni non è stato sicuramente facile, qui mi è stata data però la possibilità fin da subito di far parte della prima squadra dandomi il tempo di crescere e migliorare senza fretta e lontano dalle pressioni».

Una scelta che il giovane calciatore rifarebbe: «Era la cosa giusta da fare, è stato un cambiamento radicale e mi sono preso il giusto tempo per pensare. Una volta che ho preso la mia decisione non ho mai avuto ripensamenti», ha confessato ancora.

Chi è Gnonto? Il titolo con lo Zurigo

Una scelta che ha effettivamente dato i suoi frutti e che ha consentito a Gnonto di vincere il campionato svizzero alla seconda stagione con lo Zurigo. Una squadra che non partiva certo con i favori del pronostico – soprattutto se confrontata a club come il Basilea del suo amico Esposito o lo Young Boys – ma che ha tenuto un ruolino di marcia impressionante.

Pur non partendo a inizio stagione tra i titolari, Gnonto si è conquistato spazio con il passare della stagione e ha chiuso l’anno con un totale di 36 presenze, condite da ben 10 gol (di cui 8 in campionato) e 5 assist e un’importanza crescente nella squadra. Almeno abbastanza da convincere Mancini a portarlo in Nazionale per la Finalissima con l’Argentina e magari – chissà – a farlo addirittura esordire senza aver giocato mai un minuto in Serie A, come successe a Nicolò Zaniolo.

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