«Il Presidente Aurelio De Laurentiis è lieto di comunicare che la SSC Napoli ha riscattato dal Fulham le prestazioni sportive di Frank Anguissa a titolo definitivo». Così il club partenopeo ha annunciato la permanenza del centrocampista, arrivato in prestito lo scorso anno. «Caro Frank, che piacere averti ancora con noi», ha aggiunto De Laurentiis in un post su Twitter.
Un acquisto importante per il Napoli, che in Anguissa ha trovato un calciatore solido e in grado di offrire ottime prestazioni soprattutto in alcuni momenti della stagione. Stagione che si è chiusa con il terzo posto per i partenopei e con 33 presenze collezionate e due assist per il calciatore del Camerun. Ma come impatterà a livello economico l’operazione sui conti della società?
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Secondo la stampa sportiva italiana il riscatto di Anguissa si è concretizzato sulla base di 15 milioni di euro. Il giocatore avrebbe firmato un contratto fino al 30 giugno 2025 – dunque per altre tre stagioni –, mentre non sono chiare le cifre dell’ingaggio.
Ricordiamo che il Napoli ammortizza il costo dei cartellini dei calciatori a quote decrescenti. Per un contratto triennale, la quota ammortamento nella prima stagione è pari al 50% del prezzo pagato, dunque 7,5 milioni di euro. A questa cifra si somma poi lo stipendio lordo di Anguissa.
Ipotizzando che l’ingaggio sia rimasto lo stesso della stagione scorsa, il Napoli verserà ad Anguissa 3 milioni netti (lo scorso anno lo stipendio era condiviso con il Fulham), che si traducono in 3,93 milioni di euro lordi grazie agli sgravi previsti dal Decreto Crescita. Aggiungendo l’ammortamento, si arriva a un impatto sul bilancio 2022/23 pari a 11,43 milioni di euro.