Roma, altri 10 mln dai Friedkin: versati 360 dal 2020

La famiglia Friedkin continua ad investire nelle casse della Roma. Ad aprile 2022, come spiegato nell’ultimo documento pubblicato dal club giallorosso, sono infatti arrivati dai Friedkin altri 10 milioni “al…

Roma chiarimenti Opa

La famiglia Friedkin continua ad investire nelle casse della Roma. Ad aprile 2022, come spiegato nell’ultimo documento pubblicato dal club giallorosso, sono infatti arrivati dai Friedkin altri 10 milioni “al fine di supportare le esigenze di working capital del Gruppo”. Portando così le quote dei versamenti nelle casse del club a sfiorare i 360 milioni di euro: per le sole esigenze di capitale, in pratica, i Friedkin hanno versato circa 580mila euro al giorno nella Roma in questo anno e mezzo.

Il nuovo finanziamento soci porta infatti il totale dell’investimento dei Friedkin a quota 359 milioni di euro. Gli investimenti di Friedkin per la Roma:

  • 10 milioni nell’agosto 2020;
  • 53 milioni nel settembre 2020;
  • 29,6 milioni nell’ottobre 2020;
  • 40 milioni nel dicembre 2020;
  • 10,5 milioni nell’aprile 2021;
  • 10 milioni nel maggio 2021;
  • 10,2 milioni nel giugno 2021;
  • 25 milioni nel luglio 2021;
  • 60 milioni nell’agosto 2021;
  • 25,9 milioni nel settembre 2021;
  • 10 milioni nell’ottobre 2021;
  • 10 milioni nel novembre 2021;
  • 15,8 milioni nel dicembre 2021;
  • 25 milioni nel gennaio 2022;
  • 7,5 milioni nel febbraio 2022;
  • 6,5 milioni nel marzo 2022;
  • 10 milioni nell’aprile 2022;
  • 359 milioni complessivi. 

A livello di indebitamento del club giallorosso, secondo quanto reso noto dalla stessa società “l’indebitamento finanziario netto consolidato adjusted al 31 marzo 2022 è pari a 329,2 milioni di euro, e si confronta con un valore pari a 298,2 al 31 dicembre 2021 e 302 milioni di euro al 30 giugno 2021″.

“L’incremento rispetto al 31 dicembre 2021, pari a 31 milioni di euro, è sostanzialmente determinato da maggiori finanziamenti soci (+39 milioni di euro), da un incremento del debito relativo al Prestito Obbligazionario determinato principalmente dalla maturazione degli interessi del periodo (+4 milioni di euro) e maggiori debiti a breve termine verso banche (+2,8 milioni di euro), parzialmente compensati da maggiori disponibilità liquide (+14,4 milioni di euro)”, spiega la Roma nel comunicato.