Protesta dei tifosi, salta l’affare City-NAC Breda

E’ fallito il tentativo del City Football Group – la holding che controlla il Manchester City – di portare a termine l’acquisto del NAC Breda, club che milita nella Eerste…

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(Foto: Francois Nel/Getty Images)

E’ fallito il tentativo del City Football Group – la holding che controlla il Manchester City – di portare a termine l’acquisto del NAC Breda, club che milita nella Eerste Divisie (seconda serie calcistica olandese) e che sarebbe andato ad aggiungersi al portafoglio del gruppo, del quale fanno parte già diverse società calcistiche sparse per il mondo.

E’ stata una furiosa protesta da parte dei sostenitori del club olandese a far saltare la trattativa. Il CFG – ricorda il quotidiano inglese The Guardian – aveva raggiunto un accordo il mese scorso per acquistare il NAC per 7 milioni di euro e renderlo l’11° club controllato al mondo, il quinto in Europa dopo City, Girona (Spagna), Troyes (Francia) e Lommel (Belgio).

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Tuttavia, i sostenitori del NAC, in particolare la parte più calda del tifo, hanno promesso di ostacolare questa operazione perché non volevano che il club perdesse la propria identità o diventasse una fabbrica per i giocatori in prestito. Lo stadio da 19.000 posti del NAC è sempre pieno e il club è molto popolare nonostante anni di scarsi risultati.

Un gruppo di tifosi del NAC ha deciso di appendere uno striscione fuori dall’Etihad Stadium del Manchester City il 27 marzo con la scritta: «Restate fuori dal nostro territorio, il NAC non è un affare del City Group». Ci sono stati anche striscioni all’interno dello stadio NAC e cori contro la proposta di acquisizione, insieme a una campagna sui social media.

Il NAC è di proprietà di un gruppo di azionisti dal 2011 con quattro di loro – sotto l’egida della NOAD Foundation – che controllano una golden share, che può porre il veto alla vendita del club. Ci sono stati altri potenziali acquirenti per il NAC, incluso un consorzio degli Stati Uniti, ma NOAD ha deciso di trasferire le azioni a un gruppo di uomini d’affari locali.

Una nota ufficiale pubblicata sul sito internet del NAC affermava che «dopo intense discussioni sia con il City Football Group che con due possibili alternative, la NOAD Foundation ha deciso, dopo attenti e approfonditi test, di sottoscrivere il piano locale per il NAC Breda».