La Serie A torna a parlare delle seconde squadre. Secondo quanto riportato da Tuttosport, il massimo campionato di calcio italiano ha chiesto alla Lega Pro la disponibilità di ridiscutere i costi di iscrizione delle seconde squadre al campionato di Serie C.
Attualmente – sottolinea il quotidiano – la quota è fissata a 1,2 milioni di euro: troppi, secondo alcune società. I club di Serie C pagano 60mila euro, che salgono a 105mila euro per chi non era nella categoria nella stagione precedente.
[cfDaznAlmanaccoCalcioPlayer]
La Lega Pro, da parte sua, ha risposto in maniera affermativa alla sollecitazione della massima divisione calcistica. Il discorso, però, dovrà essere affrontato insieme alla FIGC in un’ottica di sistema, visto che il diffondersi delle seconde squadre (per ora solo la Juve ha sfruttato questa possibilità) priverebbe le società di Serie C dei prestiti dei giovani dei settori giovanili di Serie A.
Il tutto senza dimenticare l’ultima riforma della Coppa Italia, che ha tagliato la maggior parte dei club della categoria – mantenendone poche a rappresentanza –, facendo perdere una fetta importante di ricavi.