Canone Rai fuori dalla bolletta elettrica dal 2023, nella quale si trova e si paga da luglio 2016. Lo riporta il Sole 24 Ore che sottolinea come l’ipotesi si sia delineata con il via libera a un ordine del giorno presentato da Maria Laura Paxia al decreto energia approvato mercoledì alla Camera.
Il Governo, rappresentato in aula da Vannia Gava, sottosegretaria per la Transizione ecologica, ha approvato la proposta dapprima come raccomandazione, poi con riformulazione, senza dunque dover essere posto ai voti, prevedendo di «adottare misure normative dirette a scorporare dal 2023 il canone Rai».
Anche se la questione in realtà non è così semplice ed immediata. In primis l’ordine del giorno ha una valenza politica, ma non è vincolante per il Governo. Ma soprattutto togliere il canone dalla bolletta significherebbe mettere a rischio quel poco di certezza sulle entrate, un pensiero condiviso anche dai vertici Rai.
Un rischio eccessivo per le condizioni in cui versa la televisione pubblica, la cui posizione finanziaria, nell’ultimo bilancio, ovvero quello relativo all’anno 2020, era in rosso per 604 milioni (e -317,3 milioni nel semestre). Nel 2020 le entrate da canone hanno superato 1,72 miliardi di euro con entrate da canone ordinario per 1,64 miliardi.