Una mano tesa verso DAZN potrebbe arrivare dalla Francia. Secondo quanto riportato da TvZoom, infatti, Vivendi avrebbe messo nel mirino TimVision, in una operazione che garantirebbe anche a DAZN di superare il problema economico legato all’accordo con Tim.
Tim e DAZN hanno infatti stretto un accordo da 340 milioni annui per portare la programmazione di DAZN, in particolare le gare di Serie A (per cui la società di Blavatnik versa 840 milioni annui alla Lega) sulla piattaforma streaming di Telecom, ovverosio TimVision. Un accordo che tuttavia non ha portato i risultati sperati, anzi: per questo Tim e DAZN hanno intavolato trattative per rivedere l’accordo economico con la telco che punta a un corposo sconto rispetto ai 340 milioni annui, visti i numeri tutt’altri che positivi.
In questo quadro, spiega TvZoom, sarebbe pronta ad inserirsi Vivendi. Il gruppo di Vincent Bollorè, che è azionista di maggioranza di Tim, potrebbe infatti venire incontro sia alla telco che a DAZN, visto che sarebbe disposta ad assorbire finanziariamente lo scontro chiesto da Tim alla piattaforma streaming, pari a circa 100 milioni di euro. Ottenendo però in cambio l’intera piattaforma TimVision, che verrebbe così scorporata da Tim.
Una mossa che permetterebbe a Bollorè di entrare nel mercato italiano dopo il fallimento dell’operazione Premium con Mediaset, oltre a rinforzare il suo peso nel mondo calcistico a livello europeo visto che in Francia possiede già Canal+ con i diritti della Ligue 1, alla luce dell’accordo con DAZN che, oltre all’Italia, è tra i principali player in Germania e in Spagna.