Inter e Milan: San Siro pieno, ma a prezzi bassi

Sono passate appena due settimane dal ritorno della capienza al 100% negli impianti all’aperto, ma i tifosi di Inter e Milan non hanno tardato a riempire San Siro. Prima è…

Inter Milan prezzi San Siro
(Foto: ISABELLA BONOTTO/AFP via Getty Images)

Sono passate appena due settimane dal ritorno della capienza al 100% negli impianti all’aperto, ma i tifosi di Inter e Milan non hanno tardato a riempire San Siro. Prima è toccato ai rossoneri, presenti in oltre 68mila per la sfida con il Bologna, poi è stato il turno dei nerazzurri, che si sono presentati in più di 61mila per la gara con l’Hellas Verona.

Numeri che non si vedevano da tempo, e che sono destinati a crescere anche nei prossimi giorni e nelle prossime settimane. Per Milan-Genoa sono previsti circa 65mila spettatori, mentre il derby di Coppa Italia – che l’Inter disputerà in casa – è già quasi tutto esaurito.

In poche parole, nello spazio di quattro incontri il “Meazza” verrà invaso nel complesso da oltre 266mila tifosi per una serie di partite che risulterà decisiva sia per la Coppa Italia, che per la lotta Scudetto. A richiamare così tanto pubblico c’è senza dubbio l’importanza degli eventi, ma va sottolineata anche la politica di prezzi che i due club hanno deciso di adottare per queste partite.

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Partendo dal Milan, in occasione della sfida con il Genoa si va dai 9 euro per il terzo anello rosso centrale ai 12 o 14 euro per il secondo anello arancio o rosso laterale. Il primo verde e il primo blu vengono offerti a 19 euro, ma anche un posto primo anello arancio – solitamente proibitivo – costa 34 euro. Non solo, per alcuni settori è prevista una promozione che consente l’acquisto di un secondo biglietto a metà prezzo.

Per fare un esempio, è possibile acquistare a 12 euro un biglietto al secondo verde e ottenere il diritto di comprarne un secondo a 6 euro. E’ evidente pertanto come il club rossonero abbia privilegiato per queste ultime sfide il volume di pubblico presente a San Siro a discapito di prezzi maggiori. Quelli che invece erano stati impostati – per esempio – per le sfide del girone di Champions League, con relativa polemica iniziale e la decisione della società di rivedere il prezzo dei tagliandi.

Da parte sua, l’Inter non è da meno. Anche il club nerazzurro sta vendendo i posti per le prossime gare – dalla Roma all’Empoli – a prezzi che possono tranquillamente essere definiti “popolari”. Con 10 euro chi era abbonato nel 2019/20 può assicurarsi un posto al terzo anello rosso (14 euro per chi non lo era), mentre per il secondo anello blu si sale a 20 euro.

Per la sfida con il Verona, erano stati inoltre decisi prezzi agevolati per i soci degli Inter Club, a dimostrazione che anche il club nerazzurro si è impegnato per poter avere il maggior sostegno possibile dai propri tifosi. Per vedere prezzi più alti, bisogna guardare alla sfida di ritorno delle semifinali di Coppa Italia con il Milan.

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In questo caso si va da un minimo di 30 euro per il secondo anello verde e il terzo anello rosso a un massimo di 275 euro per la poltroncina rossa centrale. Cifre che non hanno comunque intimorito il pubblico, che si prepara a riempire il “Meazza” e a fare registrare il record d’incasso assoluto per la Coppa Italia.

Non va comunque dimenticato che la stagione 2021/22 è stata piuttosto complicata sul fronte stadio, con le restrizioni legate al numero di contagi da Coronavirus che hanno prodotto un’incertezza la quale non ha consentito alle società di lanciare la campagna abbonamenti. I biglietti, pertanto, sono sempre stati venduti singolarmente e i tifosi che hanno deciso di seguire sempre (quando permesso) la loro squadra, hanno sicuramente sostenuto una spesa superiore rispetto a quella che avrebbero affrontato con un abbonamento.