Incognita russa su DAZN e quel legame Putin-Blavatnik

La crisi attualmente in corso tra Russia e Ucraina potrebbe colpire anche DAZN. Lo scrive nella sua edizione odierna ItaliaOggi, spiegando che a livello di sanzioni e di difficoltà a…

DAZN sconto aprile
Il logo di DAZN (Image credit: Depositphotos)

La crisi attualmente in corso tra Russia e Ucraina potrebbe colpire anche DAZN. Lo scrive nella sua edizione odierna ItaliaOggi, spiegando che a livello di sanzioni e di difficoltà a fare business, quanto sta accadendo in territorio ucraino toccare da vicino Leonard Valentinovich Blavatnik, fondatore del colosso Access Industries che controlla la nota piattaforma di sport in streaming.

Blavatnik – sottolinea il quotidiano – è nato in Unione Sovietica nel 1957, a Odessa, nell’attuale Ucraina. Ha studiato a Mosca prima di emigrare negli Stati Uniti con tutta la sua famiglia, dove ha studiato alla Columbia University e ad Harvard, e a New York, nel 1986, ha fondato Access Industries. Subito, però, ha iniziato a investire in Russia, ed è stato tra i primi ad approfittare della caduta del comunismo per consolidarsi in posizioni forti soprattutto nel comparto dell’energia.

[cfDaznAlmanaccoCalcioPlayer]

Attualmente il gruppo Access Industries ha diversificato i suoi business in tutto il mondo e nei comparti più disparati (si va dal petrolio al carbone, dall’alluminio al petrolchimico, dalla plastica fino alle telecomunicazioni, l’intrattenimento, i media e l’immobiliare), ma in Russia resta ancora impegnato: ad esempio attraverso gli investimenti nel colosso dell’alluminio UC Rusal, oppure con gli investimenti in Amedia Production, una delle più importanti società televisive e di produzione audiovisiva.

Blavatnik, da parte sua, si è guadagnato un posto di rilievo in società, ma – scrive ItaliaOggi – appartiene al “cerchio magico” vicino a Vladimir Putin (UC Rusal era il gruppo posseduto da Roman Abramovich e Boris Berezovsky fino al 2003), e potrebbe subire più di un contraccolpo dalla situazione drammatica in Ucraina e dalle conseguenze sui mercati finanziari. Ripercussioni che si potrebbero abbattere anche sul business di DAZN, che puntava molto, ad esempio, sulla quotazione in borsa del titolo a Londra.