“Noi ci saremmo accontentati di un rinvio di uno-due giorni giorni per fare un allenamento, la nostra è stata una denuncia contro un sopruso subito”. Ai microfoni di Radio Anch’io Sport, su Rai Radio 1, il direttore dell’area tecnica dell’Udinese, Pierpaolo Marino, torna sul match perso 6-2 contro l’Atalanta e disputato dai friulani in formazione più che rimaneggiata per via del Covid, tanto da chiederne la ripetizione.
“C’è un conflitto tra Asl e Lega di Serie A, una è spettacolistica, l’altra deve invece tutelare la salute dei cittadini – prosegue il dirigente del club bianconero – Non abbiamo ancora letto il nuovo protocollo, ma con tante partite rinviate e alcune giocate con tanti assenti, il campionato ora ha poca regolarità. E non ce l’abbiamo certo con l’Atalanta ma con chi ha organizzato la partita”.
Per Marino, convinto che Cioffi possa imitare in panchina il percorso di Gotti, il campionato dell’Udinese è falsato: “Dopo la vittoria a Cagliari la squadra vedeva la classifica più verso l’alto che verso il basso, ora dobbiamo ricucire le ferite. Spero che questo nuovo protocollo possa servire a evitare queste disparità”.