Il Presidente del Consiglio Mario Draghi è intervenuto durante la conferenza stampa di fine anno per fare il punto sulla situazione epidemiologica e su temi come la durata del green pass e la possibilità di un tampone anche per i vaccinati. Un caso che, secondo quanto emerso nei giorni scorsi, potrebbe riguardare anche gli stadi.
Dalla cabina di regia di domani «non è escluso» che possa emergere «l’applicazione del tampone» per i vaccinati. «C’è un periodo del green pass, in cui la protezione della prima e seconda dose decresce rapidamente e la terza dose non è stata ancora fatta. In questo periodo può essere utile fare un tampone, per capire se si è positivi. Sono sistemi per poter cercare di rallentare la diffusione del virus», le parole di Draghi.
E proprio a proposito dell’efficacia della vaccinazione, il premier ha aggiunto: «La comunicazione sul green pass e sul super green pass ha fatto stato di quelle che erano le conoscenze a quel momento, non si è mai voluto dire che garantiva l’immunità dopo la sua scadenza o la scadenza della seconda dose. Si è scoperto che la seconda dose declina più rapidamente di quanto si pensasse all’inizio».
«Questo – ha concluso Draghi – porterà domani a discutere se ridurre la durata del green pass. E’ diventato un po’ enfaticamente uno strumento di libertà».