Il Real Madrid si garantisce redditività dal nuovo Santiago Bernabéu. Il club spagnolo – scrive El Confidencial – ha raggiunto un accordo con un fondo statunitense per lo sfruttamento degli asset commerciali dell’impianto in fase di ristrutturazione in cambio di 400 milioni di euro.
Il restyling dello stadio consentirà al club di garantirsi ricavi al di fuori del giorno della partita, che tocca a malapena la cifra minima di 29 giorni su 365 totali. Nel nuovo Bernabeu, il Real Madrid sarà in grado di organizzare concerti, attività di intrattenimento, fiere e match di altri sport senza nessun danno per il campo.
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Dal 2018 il Real Madrid ha un accordo con Legends per rivedere e ottimizzare le opportunità commerciali del Santiago Bernabéu. La società americana è stata creata dai New York Yankees e dai Dallas Cowboys a San Francisco. Il fondo statunitense Sixth Street ha acquistato il 51% di Legends all’inizio dell’anno.
Poiché il piano Legends è di difficile realizzazione, Florentino Pérez ha venduto una partecipazione a un fondo di venture capital, garantendo così al Real Madrid un importo fisso annuale senza preoccuparsi dell’evoluzione sportiva del club.
Florentino Pérez si è invece rivolto alla banca d’affari statunitense JP Morgan e a Bank of America affinché concedano un nuovo prestito del valore di 250 milioni di euro per completare i lavori del nuovo stadio, il cui completamento è previsto entro l’inizio del 2023.
Secondo El Confidencial, il costo finale della ristrutturazione aumenterà del 33% rispetto alla prima stima. In un primo momento, il Real Madrid aveva previsto un costo totale di 575 milioni di euro, rispetto agli oltre 800 milioni di euro che finirà per mettere sul piatto.