La finale dei 100 metri delle Olimpiadi ha parlato italiano per la prima volta nella sua storia. Marcell Jacobs ha conquistato la medaglia d’Oro, al termine di una gara che – per la seconda volta nello spazio di poche ore – ha fatto segnare il nuovo record europeo sulla distanza: 9’’80.
Un traguardo incredibile, che si è unito al successo di Gianmarco Tamberi, che poco prima aveva conquistato la medaglia d’Oro – condivisa con il qatariota Mutaz Barshim – al termine di una prestazione quasi senza errori.
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Quanto guadagna Marcell Jacobs – Chi è l’uomo più veloce al mondo
Marcell Jacobs è nato in Texas, a El Paso, da padre statunitense e madre italiana, con la quale è arrivato in Italia quando aveva solamente due anni. Fino all’età di 11 anni ha provato diversi sport, decidendo infine di intraprendere la strada dell’atletica leggera. Attualmente ha 26 anni ed è padre di tre figli, il primo è arrivato quando ne aveva 20.
Oggi Jacobs si allena a Desenzano del Garda, dove ha lavorato duramente per essere il primo italiano a correre una finale olimpica dei 100 metri, gara regina dell’atletica leggera. In batteria ha corso la distanza in 9 secondi e 94 centesimi, segnando il nuovo record italiano.
Record già migliorato nella semifinale della manifestazione, quando Marcell Jacobs ha fatto segnare un tempo di 9’’84 facendo registrare anche il nuovo record europeo. Un muro abbattuto definitivamente con la finale da urlo che gli ha consegnato l’Oro.
Quanto guadagna Marcell Jacobs – Le cifre tra polizia e medaglia
Marcell Jacobs è un atleta delle Fiamme Oro, gruppo sportivo della polizia di Stato (come Gianmarco Tamberi, stella del salto in alto). Lo stipendio dipende dal grado ricoperto: un poliziotto semplice incassa circa 1.300 euro, gli atleti ovviamente possono aumentare gli incassi attraverso premi legati ai risultati.
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La medaglia d’oro ai Giochi di Tokyo 2020 vale infatti 180 mila euro, cifra che finirà nelle tasche di Jacobs per l’impresa. Poi, vanno considerate le varie sponsorizzazioni, e queste sono connesse per forza di cose alle performance sportive.
Marcell Jacobs, per esempio, nel gennaio 2019 ha girato uno spot per la Nike. Il grande risultato alle Olimpiadi potrebbe aprirgli sicuramente le porte di altre aziende, che non vedono l’ora di legarsi alle icone della velocità, come ha fatto Fastweb, che ha associato il suo brand al collega di Jacobs, Filippo Tortu.