La Premier riparte in Cina dopo lo scontro con Suning

Si riaprono le porte per il calcio inglese in Cina. La Premier League ha siglato un accordo con la piattaforma di streaming iQiyi Sports che sarà partner digital esclusivo del…

Premier League diritti Cina

Si riaprono le porte per il calcio inglese in Cina. La Premier League ha siglato un accordo con la piattaforma di streaming iQiyi Sports che sarà partner digital esclusivo del massimo campionato di calcio inglese nel Paese fino alla fine della stagione 2024/25.

Nello specifico, la società ha acquisito i diritti streaming per tutte le partite della Premier League di ogni stagione, con le sfide che saranno trasmesse senza pubblicità e in più lingue per gli abbonati. L’accordo con iQiyi Sports arriva dopo la chiusura del contratto da 564 milioni di sterline (657 milioni di euro circa) con PP Sports, emittente di proprietà di Suning.

L’intesa sarebbe dovuta scadere alla fine della stagione 2021/22, ma le parti si erano separate a settembre 2020 in maniera burrascosa. L’emittente, in una nota, aveva spiegato che «la pandemia ha prodotto sfide che si riflettono sulla nostra trattativa. Le due parti non riescono a raggiungere un accordo sul prezzo».

Per questo motivo, nella scorsa stagione la Premier League aveva successivamente trovato un accordo con Tencent Sports per la trasmissione delle restanti sfide di campionato in Cina. Un’intesa che, secondo indiscrezioni, valeva meno di 9 milioni di euro a stagione.

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Non è stata data invece alcuna comunicazione in merito ai diritti per la trasmissione lineare della Premier League in Cina. L’emittente statale CCTV ha storicamente acquisito i diritti e si pensa che sia la favorita per farlo nuovamente nonostante la mancata copertura della scorsa stagione.