FIGC in allarme: vaccinati in minoranza in Serie A

La FIGC vuole il ritorno alla normalità, per cui continua ad accelerare per rendere operativo il piano che prevede la completa vaccinazione degli atleti delle squadre di Serie A e…

Obbligo vaccino per chi

La FIGC vuole il ritorno alla normalità, per cui continua ad accelerare per rendere operativo il piano che prevede la completa vaccinazione degli atleti delle squadre di Serie A e Serie B. Tuttavia, come riporta il Corriere dello Sport, rimangono ancora molte le squadre e gli atleti a non esseri immunizzati, qualcuno nemmeno con la prima dose: un gap che preoccupa, e che deve essere colmato al più presto.

L’obiettivo concreto è quello di vaccinare tutti entro le prime giornate del prossimo campionato, al via il weekend del 21 e 22 agosto, utilizzando i vaccini Pfizer e Moderna. In questo modo si completerebbe il ciclo vaccinale dei campionati entro quattro settimane, senza allungare ulteriormente i tempi. Al momento soltanto Bologna, Empoli, Fiorentina e Milan si sono vaccinate seguendo il programma predisposto dalla Federazione.

Problema minore, invece, per i componenti della vittoriosa spedizione azzurra a Euro 2020. La maggior parte del gruppo aveva completato il ciclo vaccinale già prima di volare in Sardegna, per il ritiro fissato alla fine di maggio, e qualcuno l’ha completato il giorno la finale di Wembley: si tratta di Belotti, Raspadori e Jorginho, che insieme a membri dello staff tra cui Daniele De Rossi hanno ricevuto la seconda dose presso il Policlinico del Celio (Roma).