Frank De Boer non è più il commissario tecnico della Nazionale olandese. L’ex allenatore dell’Inter ha infatti rassegnato le dimissioni dopo la fallimentare spedizione Oranje a Euro 2020, conclusasi con l’inattesa eliminazione al primo turno contro la Repubblica Ceca.
De Boer ha commentato così le dimissioni: “Ho deciso di non continuare come allenatore della nazionale. L’obiettivo non è stato raggiunto, questo è chiaro. Quando sono stato contattato per diventare Ct nel 2020, l’ho trovato un onore e una sfida, ma ero anche consapevole della pressione che ci sarebbe stata su di me dal momento in cui sono stato nominato”.
“Questa pressione ora è soltanto aumentata, e non è una situazione sana per me, né per la Nazionale in vista di partite così importanti per il calcio olandese sulla strada per la qualificazione alla Coppa del Mondo. Voglio ringraziare tutti, i tifosi e i giocatori naturalmente, e la federazione” ha concluso.
Nico-Jan Hoogma, dirigente della KNVB, ha salutato De Boer sottolineando che la sua scelta è “diversa da quanto sperato dalla federazione”. La quale dovrà ora mettersi al lavoro per trovare un sostituto al più presto, anche alla luce dell’importantissima partita contro la Norvegia di Haaland di inizio settembre, fondamentale per non compromettere già da ora la qualificazione a Qatar 2022. Secondo la Gazzetta, Frank Rijkaard avrebbe già declinato, mentre con Giovanni Van Bronckhorst si rischia lo stesso tipo di risultato, visto che si tratta di un tecnico poco apprezzato in patria.