Windtre: «Va garantita pluralità tecnologica per la Serie A in tv»

In merito al dibattito in corso sui diritti del calcio in Tv, WindTre ritiene “che tutti gli appassionati di questo sport abbiano il diritto di scegliere la modalità di…

Serie A assemblea

In merito al dibattito in corso sui diritti del calcio in Tv, WindTre ritiene “che tutti gli appassionati di questo sport abbiano il diritto di scegliere la modalità di fruizione delle partite a loro più gradita. Pertanto, le autorità nazionali dovrebbero garantire al pubblico l’esercizio di questo diritto attraverso l’affermazione della pluralità tecnologica dell’offerta, che si tratti di banda ultralarga in fibra, satellite o digitale terrestre”. Lo si legge in una nota di WindTre.

Continuano quindi le prese di posizione sul tema diritti tv della Serie A, dopo la notizia del ricorso di Sky all’Antitrust per l’accordo in esclusiva tra Tim e Dazn. Open Fiber, tra gli altri, “auspica che venga garantita a chiunque la possibilità di poter vedere il campionato di calcio italiano utilizzando la piattaforma del proprio operatore di riferimento e che non vi sia al riguardo nessuna limitazione”.

Sky invece in mattinata aveva reso noto il ricorso: “Sky si è rivolta all’Antitrust per essere sicura che milioni di consumatori e appassionati di calcio possano continuare a sottoscrivere la serie A attraverso una pluralità di fornitori di broadband e guardarla sulla piattaforma che preferiscono – satellite, DTT o OTT – esattamente come oggi”, ha scritto la pay-tv di Comcast in una nota.

“TIM, il retailer dominante nella banda larga, ha stipulato un accordo illegittimo di esclusiva con DAZN. Questo accordo preclude all’OTT la possibilità di distribuire il campionato di Serie A attraverso altri operatori – prosegue la nota – favorendo così TIM e rafforzando la sua posizione dominante nel mercato della banda larga”.