Peugeot, società controllata da Stellantis, è stata messa “en examen” dal Tribunale Giudiziario di Parigi per accuse di frode ai consumatori in merito alla vendita in Francia di veicoli diesel Euro 5 tra il 2009 e il 2015.
Lo rende noto Stellantis. Come spesso avviene nelle inchieste penali francesi – spiega – Automobiles Peugeot dovrà pagare una cauzione di 10 milioni di euro e fornire una garanzia bancaria di 30 milioni per il potenziale risarcimento danni.
Nell’ambito della stessa inchiesta, Automobiles Citroën e Fca Italy, sono state citate a comparire davanti al tribunale di Parigi, rispettivamente il 10 giugno e a luglio.
Questa fase formale dell’inchiesta – spiega Stellantis nella nota – consentirà alle parti indagate di avere pieno accesso al fascicolo dell’indagine e darà loro l’opportunità di difendersi da accuse che non sono ancora state valutate in contraddittorio.
Le società interessate sono fermamente convinte che i propri sistemi di controllo delle emissioni soddisfacessero tutti i requisiti applicabili nei periodi in questione e continuino a farlo tuttora e attendono di poterne dare dimostrazione.
Il gruppo Stellantis, costituito nel gennaio 2021, in continuità con le politiche dei suoi predecessori coopererà pienamente con la giustizia per risolvere rapidamente la questione.