Tra gli effetti interessanti che l’annuncio della Superlega ha avuto sul mondo del pallone c’è anche quello dell’andamento in Borsa per i club quotati. Per quanto riguarda la Serie A, il titolo della Juventus – unico club coinvolto nel progetto tra quelli listati – è quello che inevitabilmente ha risentito di più di quanto accaduto.
Piazza Affari ha accolto con favore la creazione del nuovo torneo, tanto che in apertura (lunedì 19 aprile, dopo che il comunicato sulla Superlega era stato diramato nella notte) il titolo del club bianconero ha fatto registrare un rialzo superiore all’8,5%.
Il valore del titolo – grazie all’effetto positivo dell’annuncio sul nuovo torneo – è cresciuto ulteriormente durante la giornata, per chiudere a +17,85% a 0,911 euro per azione, con capitalizzazione di mercato pari a 1,21 miliardi di euro (200 milioni in più rispetto alla precedente chiusura di venerdì 16 aprile).
Passata l’iniziale euforia, la giornata successiva – siamo a martedì 20 aprile – si è aperta con le prese di beneficio dopo la corsa della vigilia per il titolo del club bianconero. In apertura di scambi ha ceduto il 3,6% ritracciando a 0,86 euro, scendendo poi a 0,858 (-5,82%).
La stabilità è durata per tutto il corso della giornata, fino all’apertura successiva. La notte tra il 20 e il 21 aprile ha infatti segnato la fine (almeno temporanea) del progetto Superlega, un annuncio che ha avuto effetti significativi sulla Juventus in Borsa.
Mercoledì 21 aprile, infatti, il titolo del club bianconero ha aperto la seduta a Piazza Affari con una perdita dell’11% a 0,775 euro per azione e capitalizzazione di mercato tornata sui livelli precedenti alla novità, a quota 1,05 miliardi di euro. La giornata si è poi chiusa in calo del 13,7% a 0,753 euro.
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Il titolo è poi rimasto sostanzialmente stabile fino alla chiusura odierna, a 0,7385 euro per azione e in calo del 2,57% rispetto al giorno prima. La capitalizzazione di mercato è scesa invece sotto il miliardo, a quota 985,72 milioni di euro.
Nel complesso, possiamo notare come l’effetto Superlega sia stato negativo. Confrontando la chiusura di venerdì 16 aprile (0,773 euro per azione, l’ultima prima del caos legato al nuovo torneo) con quella odierna, il titolo ha perso il 4,5% in una settimana.