Mondiali alla Rai, la questione prezzo diventa politica

I diritti televisivi per i Mondiali 2022 sono stati acquistati dalla Rai, che – allo stato attuale delle cose – trasmetterà le 64 partite della rassegna iridata in diretta e…

Prezzo Mondiali 2022 Rai

I diritti televisivi per i Mondiali 2022 sono stati acquistati dalla Rai, che – allo stato attuale delle cose – trasmetterà le 64 partite della rassegna iridata in diretta e in esclusiva. Tuttavia, resta da capire se, come appreso nei giorni scorsi da Calcio e Finanza, parte di questi diritti saranno rivenduti ad Amazon, che potrebbe affiancare la Tv di Stato nella trasmissione dell’evento.

Nel frattempo, la discussione si è accesa sul costo che la Rai ha dovuto sostenere per poter trasmettere la Coppa del Mondo – in programma in Qatar dal 21 novembre al 18 dicembre 2022 –, un’operazione che secondo il quotidiano Libero non consentirà all’emittente di rientrare dell’investimento.

«Ammettendo che una tv trasmetta tutti i 64 incontri dei Mondiali (e non sappiamo ancora se la Rai li manderà tutti o ne cederà una parte ad altre piattaforme) può incassare al massimo circa 100-110 milioni di euro. Una cifra confrontabile con quella ottenuta con gli spot negli ultimi Mondiali 2018, quelli di Russia senza l’Italia: allora li aveva Mediaset che in tutto riuscì a incamerare quasi 90 milioni pagandone circa 80 per acquistare i diritti (essendo quotata in Borsa, i valori si possono trovare a bilancio)», scrive il quotidiano.

Secondo Libero il calo dei listini degli spot non sarà infatti compensato dalla partecipazione dell’Italia al torneo e non basterà a far moltiplicare gli incassi 2022. «Come detto da 90 milioni di incassi si passerà per la Rai al massimo a 100-110, perché le partite sicure dell’Italia saranno tre, quelle del girone, dopodiché si apre un grande punto interrogativo e se anche gli Azzurri raggiungessero la finale, i match totali disputati dall’Italia sarebbero sette. Sette boom di ascolti su un totale di 64 partite», aggiunge il giornale.

Insomma, il valore del prodotto – secondo alcuni manager della tv menzionati da Libero – si aggirerebbe tra i 100 e i 115 milioni, a cui vanno aggiunti i costi di produzione. Molto più dell’offerta vincente della Rai, che oscillerebbe invece tra i 170 e i 180 milioni.

Il deputato di Italia Viva Michele Anzaldi si era così espresso sulla questione: «La Rai faccia chiarezza sull’acquisto dei diritti per i Mondiali. Se fosse vero che il servizio pubblico ha messo sul piatto addirittura 190 milioni di euro, più del doppio delle cifre spese da Mediaset nel 2018 e dalla stessa Rai nel 2014, saremmo di fronte ad un utilizzo che va chiarito di risorse pubbliche».

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La risposta della Rai è stata pronta. La Tv di Stato ha precisato in un comunicato che «in merito all’acquisto in esclusiva dei diritti per le partite dei Mondiali di calcio del 2022, la Rai ribadisce la grande soddisfazione per l’operazione dal punto di vista dei valori di Servizio Pubblico e sotto il profilo strategico. Quanto alle cifre circolate nelle ultime ore, sono prive di fondamento: il costo è nettamente inferiore al prezzo delle edizioni dei Mondiali 2010 e 2014, nonostante la novità del torneo nel periodo invernale, prezioso per la raccolta pubblicitaria».