Attraverso una nota ufficiale, la UEFA ha fatto sapere di aver aperto un procedimento nei confronti di Sebatian Coltescu e Octavian Sovre, due degli ufficiali di gara della sfida di Champions tra Psg e Istanbul Basaksehir.
L’incontro era balzato agli onori della cronaca dopo che le due squadre lo avevano interrotto, abbandonando il campo da gioco, a seguito di presunti insulti razzisti da parte del quarto uomo (Coltescu, appunto) all’indirizzo del camerunese Webo, vice allenatore della squadra turca.
«A seguito di un’indagine condotta da un Ispettore di Etica e Disciplina UEFA in merito agli eventi che hanno portato alla sospensione della partita di UEFA Champions League 2020/21 tra Psg e İstanbul Basaksehir dell’8 dicembre 2020, è stato avviato un procedimento contro Sebatian Constantin Coltescu e Mr. Octavian Sovre per una potenziale violazione dell’articolo 11 del Regolamento Disciplinare UEFA», recita la nota.
L’articolo 11 del Regolamento è il seguente: «Le federazioni e i club membri, così come i loro giocatori, funzionari e membri, e tutte le persone alle quali la UEFA ha assegnato l’esercizio di una funzione, devono rispettare le Regole del Gioco, così come gli Statuti, i regolamenti, le direttive e le decisioni UEFA, e rispettare le principi di etica, lealtà, integrità e sportività».