Da Netflix a Dazn, 7 mln di abbonati alle OTT in Italia

Abbonati streaming Italia – Il 2020 ha portato oltre 2,1 milioni di abbonamenti in più alle piattaforme di videostreaming a pagamento. Da Netflix ad Amazon Prime Video, passando per Disney+,

Abbonati streaming Italia

Abbonati streaming Italia – Il 2020 ha portato oltre 2,1 milioni di abbonamenti in più alle piattaforme di videostreaming a pagamento. Da Netflix ad Amazon Prime Video, passando per Disney+, le piattaforme OTT stanno assestando colpi all’impero costruito dai broadcaster tradizionali.

Piattaforme che con l’avvicinarsi delle aste per i diritti Tv del calcio italiano ed europeo – scrive il Sole 24 Ore –, si sono ormai posizionati anche per entrare dalla porta principale. «A ottobre 2020 gli utenti delle piattaforme OTT pay hanno superato i 16 milioni. È presumibile attendersi un’ulteriore crescita del mercato che gli operatori hanno incominciato a riscontrare già da fine ottobre», le parole di Andrea D’Acunto, Med Telco, Media & Technology Leader di Ey.

Abbonati streaming Italia – I numeri a ottobre 2020

Ey ha aggiornato a ottobre 2020 i numeri della sua analisi sulla dinamica delle piattaforme di video on demand. Secondo lo studio – che prende in esame Netflix, Amazon Prime Video, Disney+, Timvision, Infinity, Now Tv, Eurosport Player; Apple+ e Dazn – in Italia si contano 10,7 milioni di abbonamenti alle piattaforme Vod pay.

Tutto questo a fronte di 16,2 milioni di utenti (un abbonamento può essere fruito da più persone) e 7 milioni di sottoscrittori unici “paganti”. Rispetto all’inizio dell’anno si tratta quindi di 2,1 milioni di abbonamenti in più; 2,4 milioni di utenti in più e 900mila sottoscrittori paganti in più.

Attualmente, la forza della Tv “tradizionale” sono gli eventi live, uniti allo sport. Su quest’ultimo fronte, però, la breccia è da considerare aperta dopo che Amazon si è aggiudicata in esclusiva in Italia le dirette delle 16 migliori partite del mercoledì sera della Champions, oltre che la finale della Supercoppa UEFA (fino al 2023/24) e dopo l’ingresso sul mercato italiano di Dazn datato ormai 2018.

L’idea del pericolo che corrono broadcaster e pay tv tradizionali è dunque chiaro, e lo si evidenzia considerando la spesa per contenuti originali che, ad esempio, per Netflix nel 2020 sono arrivati a qualcosa come 17 miliardi di dollari. Ma non tutto è perduto. L’indagine Ey evidenzia che l’89% di chi fa uso di abbonamenti Vod guarda ancora la Tv tradizionale.