A seguito dell’annuale riunione che si è tenuta nella giornata di oggi, l’IFAB ha deciso di approvare la sperimentazione di una sostituzione aggiuntiva in caso di sospetta o effettiva commozione cerebrale a partire dal mese di gennaio 2021.
In particolare, è stato deciso che in caso di commozione cerebrale effettiva o sospetta, il giocatore in questione dovrebbe essere sostituito a protezione della sua incolumità, ma la squadra in cui milita il calciatore non dovrebbe subire uno svantaggio numerico.
Questo approccio, spiega la FIFA in una nota:
- impedisce a un giocatore di subire un’altra commozione cerebrale durante la partita, dato che più incidenti con trauma cranico possono avere conseguenze molto gravi;
- fa passare il messaggio che, in caso di dubbio, il giocatore viene sostituito ma non c’è svantaggio numerico o tattico dando priorità alla salte;
- riduce la pressione sul personale medico affinché effettui una rapida valutazione;
- è semplice da utilizzare e può essere applicato a tutti i livelli di gioco, compresa quella parte di calcio che non prevede medici o personale medico qualificato disponibile in loco.
L’annuncio di oggi arriva dopo meno di un anno di consultazioni dettagliate con le parti interessate pertinenti, esperti medici sulla commozione cerebrale, medici di squadra, rappresentanti dei giocatori, allenatori, organizzatori di gare, esperti di arbitraggio e di regole del gioco.
La FIFA, inoltre, ha confermato l’estensione della norma che consente un massimo di cinque sostituzioni nelle competizioni nazionali fino al 31 dicembre 2021 e per le competizioni internazionali fino al 31 luglio 2022.
Discussioni – come noto – si sono tenute anche a proposito dei falli di mano e sono state fatte considerazioni relative al fuorigioco e sugli ultimi sviluppi del VAR, in particolare in relazione a innovazioni future che potrebbero includere sistemi più convenienti per consentire agli organizzatori di competizioni con budget più limitati di essere in grado di utilizzare la tecnologia.