Raggi: sullo stadio siamo pronti. Regalo entro Natale

“Sullo stadio di Tor di Valle siamo pronti. In questi giorni abbiamo fatto altre riunioni con la Regione Lazio, e abbiamo trovato soprattutto una soluzione condivisa sulla Roma-Lido. Per cui…

Virginia Raggi stadio Roma

“Sullo stadio di Tor di Valle siamo pronti. In questi giorni abbiamo fatto altre riunioni con la Regione Lazio, e abbiamo trovato soprattutto una soluzione condivisa sulla Roma-Lido. Per cui credo e mi auguro che entro Natale potremo fare un bel regalo ai tifosi della squadra”. Così, nel corso di una conferenza stampa su una iniziativa con la As Roma, la sindaca di Roma Virginia Raggi, in merito all’iter del nuovo Stadio dei giallorossi.

La sindaca di Roma lo ha spiegato in Campidoglio in occasione della presentazione del calendario ‘Amami e basta’, insieme alla Fondazione Roma Cares, contro la violenza sulle donne.

Intanto in borsa il titolo del club giallorosso dopo un inizio in perdita sta cercando lentamente di risalire. Aiutato anche dalle parole della prima cittadina capitolina.

Entrando nel dettaglio della campagna “Amami e basta”, è un progetto volto a contrastare la violenza sulle donne. I proventi saranno destinati alla formazione del lavoro di tutte quelle donne che subiscono ed escono da violenze di genere.

Presenti alla conferenza stampa la Sindaca Virginia Raggi, il CEO della Roma Guido Fienga, Elena Bonetti, Ministra per le Pari Opportunità, Veronica Mammì, Assessora alla Persona di Roma Capitale e Amra Silajdzic, moglie del capitano della Roma Edin Džeko. “Abbiamo trovato tanta sensibilità non solo nei giocatori ma anche nelle loro famiglie – ha detto Fienga -. Non possiamo dimenticarci che la Roma è anche altro, non solo vincere allo stadio Olimpico o nel nuovo stadio. Quando abbiamo parlato di questo calendario le nostre campionesse, oggi rappresentate da Amra Dzeko, hanno immediatamente aderito e collaborato alla nascita di questa idea per dare eco e visibilità a iniziative poste in essere a livello locale”.

“Sono cinque anni che vivo qui a Roma – ha detto Amra Dzeko -, nel mio piccolo sostengo delle Onlus in Bosnia e quando il responsabile di Roma Cares mi ha chiesto di portare avanti questa campagna ho sentito il dovere di essere presente. E’ una nobile causa che condivido e che spero possa essere diffusa anche dagli uomini. Spero di toccare le coscienze di tutti e di cambiare le cose”