La prima tranche del bonus mobilità è andata. Lo fa sapere il ministro Sergio Costa, che dal sito del Ministero dell’Ambiente spiega che il plafond dei 215 milioni di euro finora previsti per incentivare la mobilità green nel 2020 è andato esaurito.
Si tratta però della prima parte, dato che il Ministero annuncia che verranno reperiti nuovi fondi da destinare a rimborsi e voucher per chi non è riuscito ad ottenerli fra ieri e le prime ore della mattinata, nel fatidico click day del bonus bici.
Intanto, fra le difficoltà di ieri, in 600mila utenti sono riusciti a garantirsi un rimborso o un voucher. Entro le 9.50 di questa mattina, perché poi il plafond è andato esaurito, a 24 ore dall’inizio del click day. Con tantissimi utenti che sono rimasti a mani vuote.
Ma immediatamente è apparso un annuncio benaugurante, sul sito del Ministero dell’Ambiente, che prelude a nuovi stanziamenti: «La dotazione di risorse del “Programma sperimentale buono mobilità” per l’anno 2020, pari a euro 215 milioni di euro, somma sino alla cui concorrenza la Legge riconosce il diritto al beneficio, è terminata nell’erogazione dei rimborsi e nella prenotazione dei buoni».
«Il Ministero dell’Ambiente – si legge nella nota – considera strategiche le politiche di incentivo alla mobilità sostenibile ed in particolare alla mobilità dolce che consente di soddisfare le esigenze di mobilità in ambito urbano con minimi o nulli impatti ambientali. Per tali motivi il Ministero dell’Ambiente è impegnato nel reperire ulteriori risorse da appostare per l’annualità 2020 del Programma sperimentale buono mobilità».
«Pertanto, quanti abbiano effettuato acquisti di beni e servizi incentivati dal Programma tra il 4 maggio 2020 e il 2 novembre 2020 e non abbiano ottenuto il rimborso per mancanza di risorse, sono invitati a conservare i relativi documenti contabili», conclude il comunicato.